Cesana Brianza, Holcim sulla ex cava Alpetto: "Lastre di amianto rimosse"

La reazione della società proprietaria dell'area

L'ex cava dell'Alpetto

L'ex cava dell'Alpetto

Cesana Brianza, 17 aprile 2019 - L'area dell'ex Cava dismessa dell’Alpetto di Cesana Brianza è stata bonificata dall’amianto, sebbene almeno in parte e non del tutto. All’appello mancano infatti alcune lastre che verranno rimosse nell’ambito del progetto generale di sistemazione dei fabbricati dell’ex miniera.

«Sono stati completati nel mese di febbraio i lavori di rimozione delle lastre in cemento amianto aventi funzione di copertura e tamponamento delle pareti laterali di alcuni fabbricati industriali e nastri trasportatori dismessi nell’area dell’ex miniera di Alpetto – confermano dalla Holcim di Merone, la società proprietaria dell’area -. La rimozione delle lastre ancora rimanenti sarà integrata nel progetto generale di sistemazione dei fabbricati dell’ex miniera».

Come confermato dal sindaco Eugenio Galli infatti è stato chiesto un incontro in Regione Lombardia per tracciare il punto sulle questioni in sospeso e definire la destinazione d’uso del comparto. «Purtroppo, pur essendo l’area una proprietà privata, la zona è spesso soggetta ad accessi non autorizzati: se dovesse rimanere solo lo scheletro delle strutture, poste a una considerevole altezza, si correrebbero rischi molto gravi», proseguono dalla Holcim, in risposta anche al recente esposto presentato in municipio e ai funzionari di Arpa e Ast dal presidente del Wwf lecchese Lello Bonelli. «Nel frattempo continueremo a verificare la situazione del sito attraverso i monitoraggi ambientali prescritti dalle normative di riferimento – rassicurano inoltre da Holcim -. Come già avviene da diversi anni, verrà quindi continuamente monitorato il possibile inquinamento da fibre aero-disperse secondo le prescrizioni di legge».