"Cento alberi pericolanti" Il Comune: non è vero

Calolziocorte, l’amministrazione smentisce lo stesso assessore Gandolfi. sul caso delle piante a rischio: "Non c’è nessuna relazione tecnica".

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di Vladimiro Dozio

La polemica non termina mai. Questa volta sono gli alberi "pericolosi" a far discutere. Diego Colosimo, del gruppo civico "Cambia Calolzio", dice: "Qualche settimana fa l’assessore Dario Gandolfi annunciava la presenza sul nostro territorio di oltre centro alberi a rischio crollo, lamentandosi altresì della mancanza di collaborazione dell’Ente Parco, nel rilascio delle autorizzazioni". Dopo le dichiarazioni del’assessore Dario Gandolfi, Diego Colosimo ha inoltrato una interrogazione. L’amministrazione comunale ha risposto: "Il rischio degli alberi deriva da una valutazione personale, non suffragata da nessuna relazione tecnica di un professionista agronomo, e pertanto non esiste nessun pericolo urgente per la pubblica incolumità". Un allarmismo che viene definito gratuito. "Insomma si tratta di un evidente dietrofront dell’assessore Gandolfi, che rileva un maldestro tentativo di scaricare il fallimento della politica di tutela del verde sull’Ente Parco (Parco Adda nord ndr). Più volte abbiamo chiesto all’amministrazione di presentare un piano di gestione del verde, e di un censimento del patrimonio arboreo del comune, ma ad oggi nulla è stato fatto. Le dichiarazioni dell’assessore rappresentano una chiara volontà dell’amministrazione di distruggere le aree verdi del nostro territorio perché rappresentano, secondo la visione di questa amministrazione, costi per la comunità e non un bene da tutelare per le future generazioni. Siamo convinti che occorre valorizzare e tutelare il nostro patrimonio naturalistico, eseguendo tutti gli interventi manutentivi evitando, se non pericolosi per la pubblica incolumità, ogni abbattimento".