"C’è la corsa alle montagne, ma serve prudenza"

Elio Guastalli responsabile della campagna: "Conoscere l’ambiente per prevenire gli incidenti"

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È un piacere andare in montagna d’inverno, sia con gli sci ai piedi che dedicandosi alle escursioni, a patto però di usare prudenza, buonsenso e attenersi a poche semplici regole che se applicate possono salvare la vita. In questa stagione, infatti, occorre fare particolare attenzione a valanghe, scivolate e ipotermia che rappresentato le cause principali di infortuni, in alcuni casi mortali come l’incidente costato la vita l’altro giorno a un sessantenne in Alta Valle Spluga. Per questo i volontari del CAI e del Soccorso Alpino domenica hanno organizzato la giornata “Sicuri con la neve“ per insegnare, anche attraverso dimostrazioni pratiche, a scialpinisti ed escursionisti come muoversi in sicurezza in quota.

"Questa edizione porrà la lente d’ingrandimento sulla sempre più evidente crisi climatica, causa anche quest’anno delle elevate temperature che stanno interessando molte aree montane del nostro Paese, con la neve che in diversi casi stenta a farsi vedere – spiega Elio Guastalli, tecnico del Soccorso Alpino e responsabile della campagna -. Cresce così la smania, l’impazienza di trovare finalmente ciò che vogliamo: la neve, appunto. Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non è assestato, sembra che molti sentano l’obbligo di non perdere tempo. Questo è un aspetto che può avere come conseguenza una crescita del numero degli incidenti". Conseguenze anche gravi sia per gli scialpinisti sia per chi si muove con le ciaspole. "Oltre alle dimostrazioni di autosoccorso, è parimenti importante proporre momenti di riflessione sulle valutazioni ambientali, sulle dinamiche di gruppo, sui comportamenti, sui limiti personali e sulle capacità di rinuncia, per il fatto che la prevenzione è un fatto primario di cultura e di informazione". L’appuntamento è alle 10 a San Simone Valleneve, in provincia di Bergamo, con i tecnici della VI Delegazione Orobica che terranno una dimostrazione sull’uso dell’artwa e della pala sonda, sempre alla stessa ora i volontari terranno lezioni anche in Val Trompia al comprensorio Maniva SKI sul tracciato che porta a Dasdanino e a Pian del Poggio a Santa Margherita Staffora in provincia di Pavia. È stata invece rinviata la dimostrazione sulla Magnolta all’Aprica. R.Ca.