Annone Brianza, cavalcavia crollato: "Era inevitabile"

Si tratta dell'esito della relazione della Commissione del Ministro delle Infrastrutture sul disastro consegnata alla Procura di Lecco

Crolla cavalcavia ad Annone Brianza (Ansa)

Crolla cavalcavia ad Annone Brianza (Ansa)

Annone Brianza (Lecco), 13 aprile 2017 - Il crollo del cavalcavia di Annone Brianza che causò un morto e alcuni feriti, il 28 ottobre scorso, "era inevitabile". È l'esito della relazione della Commissione del Ministro delle Infrastrutture sul disastro consegnata alla Procura di Lecco, davanti alla quale è in corso un'inchiesta che vede indagati con l'accusa di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni tre ingegneri, due della Provincia e uno dell'Anas Si legge infatti che "il preesistente danneggiamento della mensola, i frequenti passaggi dei carichi eccezionali, l'azione degli agenti atmosferici e della fatica sui materiali ed in particolare sull'acciaio, già certamente da tempo plasticizzato" rende "evidente l'inevitabilità del crollo" del cavalcavia.

Secondo i tecnici, il caso "ha confermato la criticità normativa" riguardo una "mancanza di disciplina che definisca la titolarità delle strutture che realizzano un'interferenza tra le due infrastrutture stradali, con la conseguenza che le strutture dei cavalcavia possono appartenere indifferentemente a uno o altro Ente gestore delle due strade interferenti, senza un criterio univoco lasciando che ciò sia disciplinato nei relativi atti convenzionali". Dopo la tragedia vi erano state polemiche tra Anas e Provincia di Lecco riguardo l'obbligo di manutenzione della struttura che col crollo schiacciò un'auto, causando una vittima, mentre altre persone si salvarono miracolosamente.