Diversi i cartelli che propongono alloggi in vendita sulle sponde del Lario
Non conosce crisi il mercato immobiliare sul Lario che anzi, proprio a causa del Covid, si è ulteriormente apprezzato nel segmento delle seconde case utilizzate, soprattutto dai lombardi, e ancor pià dai milanesi, per trascorrere il weekend e le vacanze estive con la possibilità di mantenere i contatti con l’ufficio lavorando in smart working, opzione che da un anno e mezzo ormai è sempre più apprezzata. "Nel 2021 la richiesta di seconde case si sta concentrando a Lecco e nei paesi limitrofi – spiega Antonio Gianni Borrelli, titolare dell’Agenzia Gabetti di Lecco -. Tra le località principalmente richieste sul lago ritroviamo il Comune di Varenna, mentre in Valsassina si segnala Barzio, dove la tipologia abitativa più ricercata, soprattutto dai turisti che provengono da Milano e dal suo hinterland, è il bilocale o trilocale dotato di spazi esterni come terrazzo o giardino. Più richiesti immobili da ristrutturare con l’idea di poter personalizzare il più possibile gli spazi in contesti di qualità, in location vicino al lago e con vista panoramica". La città di Lecco registra per le soluzioni in buone condizioni fronte lago che si attestano mediamente tra i 3.500 e i 4.000 euro al metro quadro, mentre per le soluzioni nelle zone più interne, con quotazioni tra i 2.100 e i 2.800 euro. Nella località di Varenna i prezzi per le soluzioni fronte lago vanno dai 2.200 ai 2.600 euro al metro quadro, mentre si scende a 1.800-2.000 euro per le zone interne.
Mandello del Lario e Bellano hanno valori compresi tra i 1.900 e i 2.400 euro al metro quadro per le soluzioni fronte lago, mentre si scende a 1.300 –1.600 euro per le zone interne con quotazioni sostanzialmente stabili rispetto al 2020. A Lierna le quotazioni sono stabili tra i 1.700 e i 2.200 euro al metro quadro per le soluzioni fronte lago, mentre si scende a 1.300 –1.500 euro per le zone interne. Sul ramo di Como, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel 2020 si sono registrate 1.149 transazioni, complessivamente in calo rispetto al 2019. In questo contesto si distingue il Comune di Bellagio, che ha registrato 72 transazioni, mostrando una variazione positiva del +31,2 per cento rispetto all’anno precedente.
«Nel 2021 si conferma una buona tenuta del mercato mostrata già nel 2020, soprattutto per la locazione turistica – sottolinea Giorgio Sampietro, titolare dell’Agenzia Grimaldi di Bellagio -. Le località più ambite si confermano Bellagio e Oliveto Lario, nelle quali gli acquirenti per il 70 per cento italiani sono disposti a spendere dai 150 ai 200 mila euro per soluzioni medio piccole come bilocali e trilocali. Fondamentale, tra le dotazioni dell’immobile, il garage o posto auto, vista la poca disponibilità di parcheggi pubblici".