Casatenovo, ragazzina molestata: l'uomo voleva rapirla ma lei è riuscita a fuggire

La 15enne è sotto choc. Ora è caccia a un individuo fra i 30 e i 40 anni

Caccia al maniaco

Caccia al maniaco

Casatenovo (Lecco), 21 marzo 2018 - Voleva trascinarla via con sé e rapirla per poi fare chissà cosa. La ragazzina però d’istinto ha reagito, ha urlato con tutto il fiato che aveva nei polmoni nonostante la mano sulla sua bocca per zittirla e si è divincolata dalla presa dello sconosciuto, costringendolo alla fuga. Chi possa essere quell’estraneo che l’ha seguita dalla fermata dell’autobus praticamente fin dentro l’androne della palazzina dove abita, la 15enne che l’altro giorno è stata assalita alle spalle a Campofiorenzo di Casatenovo non ne ha idea. È ancora sotto choc e non ha avuto modo di focalizzare troppi particolari, perché concentrata esclusivamente a salvarsi probabilmente la vita.

Ai carabinieri è riuscita solo a riferire che l’aggressore sarebbe un uomo giovane tra i 30 e i 35 anni, di carnagione chiara, forse tendente un poco all’olivastro, che non le ha rivolto neppure una parola. Le è parso inoltre di averlo visto allontanarsi come un lampo a bordo di un’utilitaria grigia, ma non ne è certa, né lei né i genitori che l’hanno soccorsa, immediatamente intervenuti quando hanno sentito le urla terrorizzate della figlia. Gli investigatori sperano però di poter identificare il molestatore e aspirante sequestratore grazie alle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino installate in zona: se è vero che l’uomo intendeva rapire l’adolescente probabilmente l’ha pedinata più volte e magari ha compiuto anche qualche sopralluogo. La studentessa nel primo pomeriggio di lunedì stava rincasando dopo la scuola. Ha appena avuto modo di scorgere una figura infilarsi dietro di lei prima attraverso il cancelletto del condominio e dopo per il portone delle scale. In un istante quel bruto l’ha afferrata per bloccarla e costringerla a tacere, cingendole il petto e toccandola nelle parti intime e nel contempo cominciando a trascinarla a forza verso la strada, per sequestrarla appunto. La minorenne fortunatamente è riuscita a scappare, come del resto lo sconosciuto, senza che nessuno purtroppo potesse bloccarlo subito o almeno vederlo in faccia e memorizzare qualche particolare per rintracciarlo.