Raccolta dei rifiuti
Casatenovo (Lecco), 13 gennaio 2019 - In dieci mesi i cittadini di Casatenovo hanno prodotto e buttato 340 tonnellate di spazzatura indifferenziata in meno del previsto. Significa, indicativamente, che ognuno dei quasi 13mila casatesi ha gettato, in media, 25 chili di immondizia non riciclabile in meno. Ci ha guadagnato l’ambiente, ci guadagnano i residenti che nel complesso pagheranno meno di Tari, cioè la tassa dei rifiuti e ci guadagneranno in generale tutti i contribuenti, perché grazie al risultato i vertici di Silea, la Spa municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento della mondezza, hanno riconosciuto un premio di 7.635 euro, pochi spiccioli pro-capite e un nulla nell’ambito del bilancio comunale, ma pur sempre un segnale e tra l’altro pure la cifra più alta corrisposta in tutta la provincia. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente Marta Picchi. «Rispetto al calcolo previsto, la produzione di indifferenziato a Casatenovo è stata inferiore di 339mila chilogrammi nei primi 10 mesi nel 2018 – spiega -. La produzione annua stimata era infatti di 118 kg pro-capite, ma, rispetto a tale previsione, a Casatenovo è stato conferito meno indifferenziato in quantità sensibile». In dieci mesi, invece che 1.540.000 di chili circa, sono state conferite 1.200 tonnellate.
«Grazie ai casatesi, Casatenovo nel panorama provinciale si distingue particolarmente nell’ambito dei Comuni oltre i 10mila abitanti – prosegue l’assessore -. L’ottenimento del premio che abbiamo ricevuto era subordinato anche alla qualità della frazione secca riciclabile da raccolta differenziata multimateriale dei rifiuti solidi urbani, inteso come quota massima ammessa di rifiuto non riciclabile, bacino multimateriale leggero con l’obiettivo del 22% e alla qualità della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, intesa come quota massima ammessa di rifiuto non riciclabile del 2,5%, parametri entrambi rispettati». «Come Amministrazione comunale ringraziamo i cittadini di Casatenovo che, anche nel 2018, hanno prestato attenzione alla raccolta differenziata e invitiamo naturalmente tutti a proseguire su questa strada», conclude Marta Picchi.