Casatenovo, missionaria uccisa: un mistero lungo 25 anni

La comunità ricorda il medico Graziella Fumagalli, assassinata in Somalia. Il sindaco Galbiati: "Ha speso la vita per i più bisognosi"

Graziella Fumagalli è stata uccisa il 22 ottobre del 1995: aveva 51 anni

Graziella Fumagalli è stata uccisa il 22 ottobre del 1995: aveva 51 anni

Casatenovo (Lecco), 23 ottobre 2020 - È stata uccisa il 22 ottobre 1995 all’età di 51 anni Graziella Fumagalli, medico di Casatenovo. Era una domenica di un quarto di secolo fa e i cristiani stavano celebrando la “Giornata mondiale dei missionari”, proprio come lo era lei, dal 1989 volontaria in Africa prima in Guinea Bissau, poi in Mozambico e infine in Somalia, dopo aver rinunciato a una brillante carriera come assistente di Patologia e Chirurgia all’università di Milano e successivamente di specialista in Chirurgia pediatrica a Parigi. Graziella Fumagalli si trovava nel Centro anti-tubercolosi gestito dagli operatori della Caritas italiana, nella città portuale di Merca, di cui era direttrice da 16 mesi, quando la mattina di quella domenica 22 ottobre 1995 alcuni sicari somali aprirono il fuoco contro di lei sparandole in faccia. Perché sia stata assassinata non si sa, resta ancora un mistero e probabilmente lo rimarrà per sempre: non le venne rubato nulla e non risultano rivendicazioni.

Per ricordare la missionaria e il delitto ancora irrisolto, ieri mattina ai piedi del monumento a lei dedicato all’ingresso della scuola che porta il suo nome è stata celebrata una breve ma suggestiva cerimonia commemorativa, alla presenza dei suoi fratelli Paolo ed Elio, dei consiglieri comunali Enrica Baio e Gaia Riva, del maresciallo Christian Cucciniello, comandante della stazione locale dei carabinieri, del preside dell’istituto professionale a lei intitolato Renzo Izzi e di alcuni studenti. "La sua vita spesa per curare i più poveri e bisognosi in Guinea Bissau, Mozambico e Somalia resta una testimonianza di grande valore per tutta la comunità casatese", ha affidato a una lettera il suo messaggio il sindaco Filippo Galbiati. Per celebrare l’anniversario sono state organizzate anche altre iniziative, tra cui alcune per gli alunni delle medie. È stato realizzato pure un video: "È compito mio - Il sogno di Graziella Fumagalli", disponibile sui canali social, che raccoglie testimonianze e materiale inedito fornito dai familiari e dagli amici della missionaria laica. Verrà proiettao pubblicamente domenica, al termine delle messe officiate in sua memoria. La comunità di Casatenovo non dimentica l’esempio di Graziella Fumagalli, medico e missionaria che ha speso la sua vita per gli altri ed è stata uccisa senza un motivo.