Casatenovo, epatite a scuola: vaccini a tappeto

Colpita un alunna delle elementari

Epatite a scuola a Casatenovo

Epatite a scuola a Casatenovo

Lecco, 24 ottobre 2018 - Un centinaio di bambini, insegnanti e bidelli della primaria di Casatenovo sono stati sottoposti a profilassi contro l’epatite A. Il numero di scolari e docenti da vaccinare sarebbe potuto essere ancora più elevato, in molti però erano già “coperti” pur non essendo l’anti-epatite A obbligatoria. L’allarme è scattato nei giorni scorsi, quando a una alunna di quinta elementare del plesso centrale di via don Carlo Giovenzana è stata diagnosticata l’infezione da epatite A, la meno pericolosa perché non diventa mai cronica. Immediatamente è scattata l’allerta. «Ai genitori e a chi lavora in quella scuola abbiamo inviato una comunicazione per offrire loro la possibilità di vaccinarsi – spiegano da Ats –. Non c’è stata alcuna emergenza, nell’ambiente scolastico il rischio di contagio è estremamente ridotto perché comunque sottoposto alle normali procedure igieniche e sanitarie. Abbiamo però adottato le misure preventive previste, tra cui la profilassi vaccinale». Sono stati sottoposti all’anti-epatite A poco meno di un centinaio di persone, cioè i compagni di classe della bambina ammalata, quelli di un’altra classe vicina sullo stesso piano, gli alunni che utilizzano gli stessi servizi igienici, le maestre e i collaboratori scolastici.

Gli ultimi vaccini sono stati somministrati l’altro giorno negli ambulatori del distretto casatese dell’Ats. «L’infezione – spiegano dal ministero della Salute – generalmente si trasmette con l’ingestione di cibi o acqua contaminati. Spesso decorre senza sintomi oppure si manifesta con inappetenza, febbre, nausea, vomito e ittero, cioè la presenza di colorito giallognolo della pelle, della parte bianca dell’occhio e delle mucose. La malattia ha generalmente un’evoluzione benigna».