Campione I creditori devono aspettare

Slitta l’adunanza . Prima il piano concordato. aggiornato agli incassi

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Slitta l’adunanza dei creditori del Casinò di Campione d’Italia, andata incontro a un rinvio su richiesta dei due commissari giudiziali, Alessandro Danovi e Gianluca Minniti. L’istanza è giunta in attesa che la società depositi un piano concordatario aggiornato, con una nuova relazione di attestazione, che risulti adeguato e proporzionato agli incassi reali dei mesi di attività appena trascorsi. Il precedente piano era infatti stato redatto sulla base di previsioni, che ora dovranno essere perfezionate. Il nuovo termine per il deposito è stato fissato per il 25 giugno, l’udienza davanti al Tribunale Fallimentare è prevista per il 1° luglio, se l’esito sarà favorevole, si procederà a fissare una nuova adunanza dei creditori per settembre. Rispetto al piano depositato a suo tempo, gli incassi sarebbero inferiori di circa il 4 per cento, secondo la gestione della casa da gioco: numeri che, considerato l’ulteriore periodo covid dello scorso inverno, vengono valutati con ottimismo. In 125 giorni di attività, dall’apertura fino al 31 maggio, la casa da gioco di Campione ha registrato 76mila e 638 ingressi, mentre i ricavi delle sole slot sarebbero pari a 9 milioni e mezzo di euro. Ora, a fronte di una quantificazione oggettiva degli accessi delle clientela, della capacità di spesa e degli incassi, i numeri presenti nel piano concordatario devono essere ritoccati e adeguati, per presentare ai giudici del Tribunale di Como una prospettiva più realistica possibile del futuro imprenditoriale del Casinò di Campione.

Pa.Pi.