Il faggio monumentale da abbatter
Calolziocorte (Lecco), 28 gennaio 2019 – Dovrà essere abbattuto il grosso e alto faggio secolare che cresce in Villa Guagnellini a Calolziocorte. Nonostante si tratti di albero monumentale, il sindaco Marco Ghezzi ne ha decretato la condanna a morte perché, secondo un agronomo, a causa dell'ondata di maltempo che ha sferzato il paese e l'intera provincia la scorsa fine di ottobre, la pianta non è più stabile. Alcuni funghi che crescono all'interno del monumento della natura renderebbero inoltre la situazione ancora più compromessa.
I consiglieri comunali del gruppo di minoranza di “Cambia Calolzio” però non ci stanno e chiedono al primo cittadino di riesaminare il caso e concedere la grazia all'imponente e stupendo faggio. “A nostro avviso non sono state fatte ulteriori indagini per capire l’esatta pericolosità, ma soprattutto non è stata eseguita una attenta valutazione sulle possibili alternative rispetto all’abbattimento della pianta monumentale – spiegano in una lettera -. Il taglio di quest’albero inciderebbe molto negativamente sulla qualità della vita della nostra città”. Per perorare la causa si sono rivolti e appellati direttamente al ministro delle Politiche Agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio.