Calolziocorte: asini spazzini ripuliranno la collina imbottita di rifiuti tossici

Gli animali sono stati reclutati per compiere il lavoro sporco al posto degli esseri umani: entro due settimane brucheranno tutta l’erba e la taglieranno in stile prato inglese

Asini al pascolo

Asini al pascolo

Calolziocorte – Asini al posto di giardinieri e spazzini nella terra dei fuochi di Calolziocorte. Trenta ciuchini sono stati reclutati per compiere il lavoro sporco e pericoloso al posto degli esseri umani: devono ripulire da erba e rovi un terreno che in passato era stato trasformato in una discarica abusiva di rifiuti tossici. Lì, sotto quella collinetta artificiale dove ora stanno pascolando ignari di cosa c’è sotto il loro zoccoli, venivano infatti stoccati sali di bario, prodotto di scarto di un vicino stabilimento attivo in paese dal 1902 e il 1998.

Spazzini provetti

Grazie ai tosaerba a quattro zampe che stanno ripulendo l’area, i tecnici della Provincia di Lecco e del Comune potranno poi monitorare meglio la situazione del sottosuolo contaminato. Gli asini costano meno, non inquinano e sono in grado di arrivare ovunque, pure nei punti più ripidi e meno accessibili, dove altrimenti sarebbe difficile intervenire.

Soprattutto l’impiego di animali evita di esporre a eventuali pericoli giardinieri e netturbini che altrimenti dovrebbero lavorare in una zona potenzialmente ancora contaminata. Gli animali sono specialmente esemplari femmine con i loro puledri, mentre il maschio è solo uno.

Il compito degli animali

Sono stati "assunti" per 15 giorni: entro le due settimane utili devono brucare tutta l’erba e tagliarla in stile prato inglese. Gli animali appartengono ad un allevatore di Pontida, a cui è stato appaltato il servizio e concesso in gestione il pascolo. Una volta terminato il loro compito di giardinieri e netturbini, gli asini, insieme ai "colleghi" di altre mandrie, migreranno in alpeggio per tutta la bella stagione a San Siro, nel Comasco.