Calolziocorte, la scuola dell'infanzia resta chiusa: "Non vogliamo correre rischi"

Si tratta dell'asilo della frazione di Sala

La scuola dell’infanzia della frazione di Sala che in via precauzionale è stata momentaneamente chiusa (Cardini)

La scuola dell’infanzia della frazione di Sala che in via precauzionale è stata momentaneamente chiusa (Cardini)

Calolziocorte, 23 settembre 2018 - L'asilo della frazione di Sala, per il momento, rimarrà chiuso. Questo è quanto ha stabilito l’amministrazione comunale dopo le prime verifiche alla struttura commissionate a un professionista a seguito di problematiche riscontrate nella giornata di mercoledì da un’insegnante che aveva segnalato la presenza di «crepe sospette», rivelatesi invece di assestamento, e dunque assolutamente ininfluenti sulla tenuta dell’edificio.

Durante il sopralluogo all’interno del quale però sono stati rilevati problemi legati ai controsoffitti. Il professionista dopo un’attenta analisi e ispezione della struttura di via Erta ha consigliato la sospensione delle attività. Il sindaco, in accordo con il dirigente scolastico, ha ordinato la chiusura e il trasferimento dei bimbi in un’altra struttura scolastica confinante.

«Il professionista  ha avvalorato i nostri sospetti - ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi -. Sarà però necessario compiere ulteriori verifiche la prossima settimana per capire se il problema è limitato in quei locali o se si renderà necessario poi intervenire anche in altri ambienti della scuola». Bisognerà dunque aspettare qualche giorno in più per sapere se la struttura dovrà rimanere off-limits per molto.

«La struttura in sé è sicura, come ho già precisato, non vi è alcun rischio crollo - precisa il primo cittadino -. I problemi sono limitati allo scollamento dell’intonaco lungo i soffitti, che presentano luci molto lunghe anche di dieci metri, con variazioni termiche significative». «Sono problemi che in un edficio come questo non troppo recente ma nemmeno così vecchio, possono però accadere». Chiarite le criticità, l’Amministrazione comunale interverrà in tempi ristretti. Si allungherà la convivenza sotto lo stesso tetto dei bimbi della materna con quelli delle elementari. Ma problemi non ce ne saranno, perché i bimbi che sono stati fatti traslocare sono solo 44, quindi un numero non eccessivo, che non ha creato nessuna criticità.