Alle 7 del mattino le prime code all’altezza del Comune di. Bellano

Ennesima giornata da incubo sulla Ss 36, la strada della Olimpiadi invernali che ieri per mezza giornata è stata ridotta a mezzo servizio a causa della caduta di alcuni calcinacci all’interno della galleria Luzzeno di Mandello del Lario. Il distacco è avvenuto durante la notte, ma le conseguenze si sono protratte per tutta la giornata, nonostante l’impegno di Anas che a mezzogiorno è riuscita a riaprire almeno in parte la carreggiata in direzione sud, in maniera tale da consentire il transito di auto e camion che invece fin dalla prima mattinata erano stati deviati sulla viabilità ordinaria.  Una magra consolazione per migliaia di automobilisti diretti dalla Valtellina verso il capoluogo che ieri sono rimasti in coda anche più di un’ora sulle anguste strade del lungolago. Uno spot per nulla rassicurante per quella che da qui ai quattro anni è destinata la principale via di collegamento tra Milano, Bormio e Livigno sedi delle gare delle Olimpiadi invernali 2026. "Nella notte è avvenuto il distacco di alcuni calcinacci e la mattina i nostri tecnici hanno provveduto ai primi interventi di ripristino e pulizia del piano viabile – ha spiegato Anas in una nota – A mezzogiorno siamo riusciti a riaprire il tunnel in direzione Milano, il transito è consentito sulla sola corsia di sorpasso per permettere la prosecuzione dell’intervento di ripristino".  L’odissea per gli automobilisti è iniziata alle 7 del mattino, con le prime code all’altezza di Bellano lungo la provinciale tra Lierna, Mandello e Abbadia, con il traffico fortemente rallentato. Per effetto della chiusura della galleria e per consentire il filtro dei mezzi pesanti, su richiesta della Polizia stradale è stato chiuso temporaneamente lo svincolo di Fuentes al chilometro 0,7 sulla strada statale 38 Variante di Morbegno con uscita obbligatoria a Colico-Trivio Fuentes. Nella galleria Luzzeno a dare una mano alle squadre di Anas sono intervenuti anche i vigili del fuoco, mentre la polizia stradale ha inviato le sue pattuglie nei punti più critici. Roberto Canali

Cronaca

Ennesima giornata da incubo sulla Ss 36, la strada della Olimpiadi invernali che ieri per mezza giornata è stata ridotta a mezzo servizio a causa della caduta di alcuni calcinacci all’interno della galleria Luzzeno di Mandello del Lario. Il distacco è avvenuto durante la notte, ma le conseguenze si sono protratte per tutta la giornata, nonostante l’impegno di Anas che a mezzogiorno è riuscita a riaprire almeno in parte la carreggiata in direzione sud, in maniera tale da consentire il transito di auto e camion che invece fin dalla prima mattinata erano stati deviati sulla viabilità ordinaria. 
Una magra consolazione per migliaia di automobilisti diretti dalla Valtellina verso il capoluogo che ieri sono rimasti in coda anche più di un’ora sulle anguste strade del lungolago. Uno spot per nulla rassicurante per quella che da qui ai quattro anni è destinata la principale via di collegamento tra Milano, Bormio e Livigno sedi delle gare delle Olimpiadi invernali 2026. "Nella notte è avvenuto il distacco di alcuni calcinacci e la mattina i nostri tecnici hanno provveduto ai primi interventi di ripristino e pulizia del piano viabile – ha spiegato Anas in una nota – A mezzogiorno siamo riusciti a riaprire il tunnel in direzione Milano, il transito è consentito sulla sola corsia di sorpasso per permettere la prosecuzione dell’intervento di ripristino". 
L’odissea per gli automobilisti è iniziata alle 7 del mattino, con le prime code all’altezza di Bellano lungo la provinciale tra Lierna, Mandello e Abbadia, con il traffico fortemente rallentato. Per effetto della chiusura della galleria e per consentire il filtro dei mezzi pesanti, su richiesta della Polizia stradale è stato chiuso temporaneamente lo svincolo di Fuentes al chilometro 0,7 sulla strada statale 38 Variante di Morbegno con uscita obbligatoria a Colico-Trivio Fuentes. Nella galleria Luzzeno a dare una mano alle squadre di Anas sono intervenuti anche i vigili del fuoco, mentre la polizia stradale ha inviato le sue pattuglie nei punti più critici.
Roberto Canali

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La strada della Olimpiadi invernali per mezza giornata è stata ridotta a mezzo servizi a causa di un distacco di materiale durante la notte di martedì all’interno del tunnel Luzzeno

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