Bonus contro il caro-vita: azienda dona 700 euro ai quasi duemila i dipendenti

È l’aiuto che il colosso dell’automobilismo Bonaldi-Gruppo Eurocar Italia ha riservato ai 1.700 collaboratori sparsi nelle 44 sedi, tra cui Bergamo, sede del quartier generale, e Garlate

Matthias Moser

Matthias Moser

Garlate (Lecco), 2 ottobre 2022 - Un bonus da 700 euro contro il caro vita a tutti i dipendenti, anche agli ultimi assunti appena arrivati. E’ un aiuto che i vertici del colosso dell’automobilismo Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia riservano a tutti i circa 1.700 collaboratori, sparsi nelle concessionarie e nelle 44 sedi di 8 regione del Nord e Centro Italia, tra Bergamo, sede del quartier generale, Garlate in provincia di Lecco, dove lavorano una quindicina di persone, Sondrio, Brescia, Cremona, Milano, e poi a Verona, Friuli Venezia Giulia, Trento, Piemonte, Toscana, Liguria, Emilia Romagna.

«Siamo consapevoli delle difficoltà che i nostri collaboratori con le loro famiglie stanno affrontando in questo periodo di crisi, in cui i rincari colpiscono molti generi di prima necessità e l’inflazione cresce di mese in mese, senza contare gli aumenti del costo dell’energia e del gas che impattano negativamente sui bilanci domestici, soprattutto in vista dell’approssimarsi dell’inverno - spiega Matthias Moser, ceo del gruppo -. Loro sono la nostra risorsa più importante, il motore portante. Non ci limitiamo ad affermare che la nostra missione è quella di essere i miglior datori di lavoro dell’automotive; per noi contano i fatti".

I 700 euro vengono erogati tramite voucher, che possono essere spesi nelle stazioni di rifornimento, sulle piattaforme di welfare aziendale, sui siti di e-commerce e in diversi negozi ed esercizi commerciali. L’investimento supera il milione di euro, "nonostante le difficili condizioni del mercato dell’auto italiano che si riflettono negativamente sul fatturato", spiegano dalla Bonaldi - Eurocar Italia.La Spa controllata al 100% da Porsche Holding Salzburg, nel 2021 ha registrato un fatturato di 1,7 miliardi di euro e circa 37.500 auto nuove e 20.400 usate vendute, più 536mila ore lavoro nelle officine dei diversi autosaloni.

Ma il caso di Garlate non è certamente destinato a rimanere isolato nel panorama del Lecchese. Anche in altre realtà imprenditoriali e commerciali di diversi settori piccole, medie e grandi della provincia di Lecco, i datori di lavoro e i titolari sono intervenuti e stanno intervenendo con bonus aziendali. Si tratta di iniziative ad hoc pensate per dare una mano ai propri dipendenti a pagare le spese di elettricità e metano e reggere all’impennata dei prezzi.