Bellano e Vendrogno verso la fusione in un unico paese: si vota domenica 22 settembre

Domenica della prossima settimana è in programma il referendum consultivo per l'incorportamento di Vendrogno a Bellano

Votazione per la fusione

Votazione per la fusione

Bellano (Lecco), 12 settembre 2019 – Cittadini di Bellano e Vendrogno al voto domenica 22 settembre per diventare un unico paese. I seggi rimarranno aperte dalle 7 alle 22 per il referendum consultivo sulla fusione per incorporazione del Comune di Vendrogno nel Comune di Bellano. Spetterà comunque ai consiglieri regionali ratificare la scelta che eventualmente, in caso di via libera all'incorporamento di Vendrogno, diventerà operativa a partire dall'1 gennaio 2020.BELLANO - Da Bellano il sindaco Antonio Rusconi, gli assessori e i consiglieri sostengono in modo convinto il voto favorevole: “Chiediamo a tutti i bellanesi di sostenere con il proprio voto questopasso così storico per la nostra comunità. Abbiamo portato avanti questo progetto perché i nostri due paesi sono storicamente legati sotto molti aspetti: famiglie, scuola, prossimità territoriale, storicità. Avremo la possibilità di avere un territorio unico che va dal lago alla montagna e che consentirà di valorizzarlo al meglio. I vantaggi della fusione sono davvero importanti, partendo da quelli economici: oltre 4 milioni di euro di contributi nei prossimi 10 anni e risparmi notevoli sulla macchina amministrativa quantificabili in circa 225.000 euro all’anno. Tanti fondi che saranno utilizzati per maggior investimenti sul territorio, numerosi servizi ai cittadini e la diminuzione della pressione fiscale. È anche una scelta di responsabilità, perché è importante evitare lo spopolamento e mantenere il presidio sulle nostre montagne, per evitare il più possibile danni da rischi idrogeologici”. Per i bellanesi non cambierà nulla, il Comune rimarrà Comune di Bellano, rimarranno gli amministratori attuali e gli uffici e non sarà necessaria alcuna modifica di documenti.

VENDROGNO - A favore della fusione sono anche gli amministratori neo eletti di Vendrogno, per voce del sindaco Leonardo Poppo Enicanti: “È un momento davvero importante per il nostro paese, una scelta che noi abbiamo preso con la responsabilità di chi è chiamato a decidere in merito al proprio futuro e a quello della propria comunità. Invitiamo quindi tutti i Vendrognesi a supportare con il voto favorevole questo passo. La fusione rappresenta una scelta di responsabilità per evitare lo spopolamento, avere più mezzi e risorse per valorizzare ed avere cura della nostra montagna e soprattutto darci un’opportunità per il futuro. Bellano sta vivendo uno straordinario momento di sviluppo turistico, economico, di investimenti che potrà essere un nuovo slancio anche per valorizzare Vendrogno”.

LE MINORANZE - Il progetto è stato fin dall’inizio condiviso anche dagli esponenti di minoranza, che hanno sempre sostenuto e lavorato insieme ai colleghi di maggioranza per portare avanti l’azione. “Il nostro gruppo ha da sempre sostenuto convintamente il processo di fusione - dichiarano i consiglieri di Bellano Bella Andrea Nogara e Giuseppe Scaccabarozzi -. Crediamo in questo progetto e nella positività per entrambe le comunità di Bellano e Vendrogno in termini di miglioramento dei servizi, efficacia della spesa e maggior investimenti”. “Nel volere invitare tutti i cittadini di Bellano e Vendrogno a partecipare al referendum sulla fusione dei 2 paesi, siamo ben lieti che è stata perseguita la strada già da tempo da noi auspicata - spiegano i rappresentanti Federico Goretti e Pietro Orio di Noi per Bellano -. Sono indubbiamente molteplici i benefici che la cittadinanza otterrà, dallo snellimento delle procedure, dall’abbattimento costi di gestione e dalla maggior unione di intenti di un territorio storicamente già in stretta sinergia”.