Basta incidenti, c’è un progetto per il “curvone della morte“

I tecnici di Anas hanno messo a punto il piano di messa in sicurezza dell’incrocio più pericoloso

Stop agli incidenti al “curvone della morte“ sulla ex Statale 36 a Calco. I tecnici di Anas hanno messo a punto il progetto di messa in sicurezza della “curva dello sport“, all’altezza dell’incrocio dell’incrocio tra la Briantea Como – Bergamo e le strade di collegamento con Arlate e Brivio, dove si sono verificati parecchi incidenti, non sono stradali, ma anche politici. L’attuale sindaco Stefano Motta e l’ex presidente della Provincia Claudio Usuelli si sono infatti fronteggiati a colpi di ordinanze e ricorsi per la messa in sicurezza dell’intersezione pericolosa. Dal Pirellone è stato messo a disposizione quasi mezzo milione di euro per l’intervento, ma i 500mila euro destinati al Comune di Calco tramite la Provincia di Lecci non bastano. Ne occorrono probabilmente almeno il doppio. Per reperire le risorse necessarie è stato approvato un apposito protocollo d’intesa tra l’Amministrazione provinciale di Villa Locatelli e l’Amministrazione comunale. Le tavole di massima stilate dagli ingegneri di Anas prevedono la suddivisione dell’opera in due lotti. La prima tranche dei lavori riguarda la messa in sicurezza degli accessi da via San Giorgio e dalla località Boffalora con una sorta di parallela alla Sp 342. La seconda parte dell’intervento invece consiste nella realizzaizone dell’ennesima rotatoria. Le tempistiche dipendono dai fondi che verranno recuperati e che almeno per cominciare da Regione Lombardia arrivino subito i 470mila e rotti euro stanziati ma non ancora erogati.

D.D.S.