Barzanò, pirata della strada supera in curva: motociclista perde una mano

L'automobilista è stato poi rintracciato. Il centauro di 45 anni è in prognosi riservata. Ferita pure una 36ene

L'incidente a Barzanò

L'incidente a Barzanò

Barzago (Lecco), 15 agosto 2022 – Un motociclista di 45 anni rischia la vita, mentre l'automobilista che lo ha quasi ucciso sul colpo per un sorpasso azzardato è scappato. Il pirata della strada è stato poi rintracciato. E' un cittadino marocchino pure lui di 45 anni. Il grave incidente è successo questa mattina sulla Sp 51 La Santa a Barzanò. Lo straniero, al volante di una Renault Megane decappottabile ha superato in curva un'automobilista che la precedeva. In seguito alla manovra proibita si è schiantato a tutta velocità contro una 36enne al volante di un'utilitaria che se arriva dall'altra parte e se lo è visto piombare addosso. Per l'impatto si è cappottata, terminando la corsa contro un muro. Nella carambola è rimasto coinvolto pure il centauro 45enne che è finito a terra, strisciando per parecchi metri sull'asfalto, da cui non si è più rialzato. Ha perso una mano, troncata di netto e ha riportato altre gravi lesioni. Dopo lo scontro il marocchino che ha provocato il disastro è schizzato fuori dalla cabrio, che non risulta sia nemmeno sua, ed è corso via a piedi, senza allertare i soccorritori e senza nemmeno dare un occhiata né al motociclista riverso esanime in una pozza di sangue, nella alla giovane intrappolata nella macchina ribaltata. Parecchi testimoni lo hanno comunque riconosciuto perché abita in zona e hanno indicato la direzione di fuga. I carabinieri lo hanno così identificato e trovato quasi subito. E' stato portato in caserma e sono in corso accertamenti per stabilire il motivo per cui sia scappato, se magari perché ubriaco oppure perché sotto shock, Potrebbe anche essere arrestato per lesioni stradali, oltre che per omissione di soccorso. Per soccorrere i feriti sono arrivati a sirene spiegare i sanitari di Areu con i volontari della Croce rossa di Bosisio Parini e della Croce bianca di Missaglia. Le condizioni del motociclista sono parse immediatamente critiche ed è stato trasferito d'urgenza in ospedale al Circolo di Varese dai soccorritori dell'eliambulanza di Como. Dopo il ricovero è stato portato in camera operatoria per un intervento chirurgico, sia per riattaccargli l'arto amputato, sia soprattutto per ridurre le gravi lesioni subite. La 36enne è stata invece portata all'Alessandro Manzoni di Lecco con il bacino rotto. Sul posto pure i vigili del fuco volontari del distaccamento di Merate. I carabinieri hanno chiuso al transito il tratto di provinciale dove si è verificato l'incidente per consentire ai soccorritori di assistere i feriti in sicurezza e per effettuare tutti i rilievi del caso, sebbene la dinamica sembri abbastanza chiara. La Santa è stata riaperta molto più tardi, solo una volta sgomberati i rottami e i detriti.