Rischia di morire soffocato in classe, bambino salvato dalle maestre

Le insegnanti avevano seguito i corsi di disostruzione pediatrica, fondamentali per aiutare l'alunno. Qualche minuto di ritardo o di esitazione sarebbe infatti potuto risultare fatale di D.D.S.

Scuola (immagine di archivio)

Scuola (immagine di archivio)

Lecco, 11 maggio 2016 – Un bambino delle elementari di Lecco ha rischiato di morire soffocato in classe perché ha ingoiato l'apparecchio per i denti. Fortunatamente le maestre avevano seguito i corsi di disostruzione pediatrica per rimuovere dalla gola dell'alunno il corpo estraneo ancora prima dell'intervento dei sanitari del 118. Il giovane studente sta bene e non ha riportato alcuna conseguenza, proprio grazie alle insegnanti. Qualche minuto di ritardo o di esitazione sarebbe infatti potuto risultare fatale.

A raccontare l'accaduto sono gli attivisti del gruppo civico di maggioranza «Appello per Lecco». L'associazione corsi di disostruzione pediatrica e hanno congiurato il peggio, attuando tutte le manovre necessario tra l'altro è presieduta da Rinaldo Zanini, direttore dei dipartimento Materno e infantile dell'Azienda socio sanitaria territoriale provinciale. «Il bambino poteva morire, ma non è successo – spiegano -. Fortuna? Caso? Un colpo sulle scapole? No, merito dei docenti che hanno seguito i corsi di disostruzione pediatrica a cui tutti gli educatori dovrebbero sottoporsi, ma che non tutti decidono di seguire». 

I corsi non sono obbligatori, nemmeno per insegnanti ed educatori, ma le maestre della scuola di Lecco li hanno seguiti a titolo personale e hanno segnato la differenza. Da qui la proposta affinché si favorisca l'adesione di tutti coloro che hanno a che fare con i ragazzi ad aderire alle diverse iniziative per insegnare le tecniche di disostruzione pediatrica. «Noi pensiamo che sarebbe un gesto di grande, grandissimo valore civile favorire la diffusione e l'adesione ai corsi, gratuiti, per imparare le corrette manovre per la disostruzione delle vie aeree – proseguono quelli di “Appello per Lecco” -. Al provveditore e all'assessore all'Istruzione chiediamo di unire le forze e realizzare una campagna informativa costante, grazie alla quale si salvano vite umane».

di D.D.S.