Cordata di solidarietà per i fratellini di Ballabio rimasti orfani

Tutta la Valsassina ha risposto subito alla sottoscrizione: sono già stati raccolti 15mila euro per Ricky e Fede

I due bambini con il papà Andrea Rusconi da pochissimo scomparso

I due bambini con il papà Andrea Rusconi da pochissimo scomparso

Ballabio (Lecco) - Ha già permesso di raccogliere quasi 15mila euro la gara di solidarietà per sostenere Ricky e Fede, i due fratelli di 11 e 13 anni che il mese scorso, dopo aver già perso il 27 dicembre 2018 la loro mamma Rita nel giorno del suo 47esimo compleanno, sono rimasti orfani anche del papà Andrea Rusconi (nella foto con i figli) , morto all’età di 45 anni. Per loro gli amici della Grignetta Asd, il gruppo sportivo fondato dal padre appassionato di montagna, e Valsassina a febbraio dello scorso anno in memoria della madre, hanno avviato una sottoscrizione affinché che si ne prede cura possa crescerli almeno senza troppe difficoltà economiche e materiali.

La risposta dei cittadini di Ballabio, dove il padre abitava, ma di tutta la Valsassina è stata al di sopra delle aspettative. "Con grande piacere e gratitudine vi comunichiamo che nelle attività di Ballabio e Pasturo sono stati raccolti 5.425,38 euro – spiegano dall’Asd Grignetta - Ringraziamo tutti gli esercenti che hanno dato la loro disponibilità ad offrirsi come punto di raccolta. Ringraziamo inoltre chi ha contribuito". Altri 8.600 euro sono stati raccolti online. "Restiamo in attesa che avvenga la nomina del tutore per consegnarli" dicono dall’associazione sportiva.

Ora sono lo zio paterno Stefano "Nino" e zia Enrica a prendersi cura dei due fratelli che sono diventati i fratelloni più grandi del loro figlio piccolo. Hanno già avviato le pratiche per adottarli. Insieme agli zii li seguono anche i nonni Silvana e Roberto. Ma in fondo li hanno adottati anche i tanti amici di Valmadrera dove il babbo era nato e cresciuto, di Ballabio appunto dove abitava, di Pescarenico dove lavorava e di Olate, il rione di Lecco di dove era originaria la mamma. Ma agli amici e ai conoscenti si sono uniti pure tanti anonimi benefattori.