Assolto Angelo Panzeri, ex titolare della Tipes

Disposto il dissequestro di 4 milioni e 400mila euro dai giudici di Milano

"Il credito che vantava da Ilva era sufficiente a coprire i debiti dell’azienda Tipes quindi la corresponsione di quegli importi sarebbe servita a salvare la ditta". È con questa motivazione che la presidente della Seconda Sezione della Corte d’Appello di Milano, Rosa Luisa Polizzi, ha assolto Angelo Panzeri, ex titolare della Tipes. L’imprenditore era stato condannato in primo grado dal giudice del tribunale di Lecco, Martina Beggio, a un anno e 6 mesi, oltre al sequestro di beni per 4 milioni e 400mila euro. Una vicenda clamorosa quella che ha coinvolto l’imprenditore brianzolo – assistito dagli avvocati lecchesi Andrea Artusi e Paolo Faini – iniziata nel 2014 con il mancato versamento Iva per un milione e 900mila euro e due milioni e 700mila euro per il 2015. L’azienda di trasporti Tipes vantava dall’Ilva di Taranto un credito di quasi 4 milioni e in più occasioni aveva chiesto la compensazione, che le era stata negata. Inoltre l’Ilva aveva garantito il rientro in tempi brevi, ciò che non è avvenuto e nel 2017 la Tipes venne dichiarata fallita dal tribunale di Lecco. Inoltre l’imprenditore, per far fronte alla crisi di liquidità – come scrive nelle 38 pagine della sentenza il giudice Rosa Luisa Polizzi – "aveva fatto fronte con risorse del suo patrimonio, pur di salvare l’azienda". I giudici di Milano hanno disposto il dissequestrato i 4 milioni e 400mila euro.

A.Pa.