Lecco, scassinatore scatenato dopo il lockdown: dieci colpi in due mesi

Sembra che il 34enne dovesse recuperare quanto aveva perso nei mesi che ha trascorso chiuso in casa.

Lo scassinatore è stato incastrato grazie alle indagini della Polizia

Lo scassinatore è stato incastrato grazie alle indagini della Polizia

Lecco, 11 agosto 2020 - In pratica ha rigato dritto solo durante il lockdown uno scassinatore residente in provincia, ora agli arresti domiciliari per decisione del Gip del Tribunale di Lecco. Il trentaseienne, non appena è iniziata la Fase 2 e c'è stata la possibilità di tornare a spostarsi senza il rischio di essere fermati, si era infatti rimesso in attività assaltando nottetempo gli esercizi commerciali. Anzi siccome doveva rifarsi anche dei mesi trascorsi in casa senza poter guadagnare l'uomo si è rimboccato le maniche e da giugno ha messo insieme non meno di dieci colpi, quanti ne hanno contati gli uomini della polizia di Stato che da tempo lo tenevano d'occhio. 

I suoi obbiettivi preferiti erano le tabaccherie dove razziava sigarette e gratta e vinci che poi rivendeva sul mercato nero. Secondo la questura di Lecco l'uomo in un paio di mesi di attività ha messo a segno colpi per 13mila euro ai quali vanno aggiunti danni agli esercizi commerciali per diverse migliaia di euro. Al termine di una lunga e articolata indagine lo scassinatore è stato incastrato, anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza e agli abiti trovati a casa sua, nel corso della perquisizione da parte degli agenti della questura.