Area Gamba “mascherata” da pannelli

Il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi (Cardini)

Il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi (Cardini)

L’amministrazione comunale, considerato il protrarsi della situazione di degrado, in corrispondenza dell’ex area chiamata "Gamba", ha deciso di intervenire realizzando dei pannelli ad hoc, sul perimetro dell’area privata e di prevedere un punto luminoso per illuminare la strada adiacente (via Cittadini), recentemente asfaltata dal Comune. Un intervento in attesa che il privato la sistemi e che ora dovrà ripristinare la pavimentazione in porfido. L’idea è stata lanciata dal consigliere Fabio Mastroberardino, capogruppo della lista "Ghezzi Sindaco", che ha sviluppato l’idea per risolvere i problemi dell’area.

"Purtroppo la superficie in oggetto è in una situazione di degrado da molto tempo, e le prospettive di veder realizzato l’intervento privato di riqualificazione non sono a breve termine. Per questo ho proposto al sindaco, e alla giunta, un progetto che permettesse di migliorare l’attuale situazione", spiega Mastroberardino.

"L’amministrazione comunale - continua - predisporrà dei pannelli in Dbond per circoscrivere l’area, sui quali abbiamo idea di stampare delle foto storiche di Calolziocorte, per realizzare una mostra legata all’evoluzione della nostra città. A riguardo ho sviluppato un paio di fotoinserimenti che chiariscono graficamente la proposta". Il sindaco Marco Ghezzi spiega così la proposta del consigliere: "La proposta di Mastroberardino è stata accolta dalla giunta, che provvederà a breve alla realizzazione dei pannelli e all’installazione di un punto luminoso per migliorare la qualità di quell’area, in attesa dell’intervento del privato". Diego Colosimo, di Cambia Calolzio, in merito alla situazione di degrado nel centro della città, sottolinea che ha segnalato più volte, nel corso degli anni, la "necessità di mettere fine al persistente degrado della cosiddetta area Gamba", e, al riguardo, ha indetto, per la mattina di oggi, un incontro pubblico all’aperto, nella piazzetta antistante la zona. "Finalmente la dormiente giunta comunale si è svegliata e preannuncia la copertura della recinzione con dei pannelli riproducenti foto storiche della città". Continua Colosimo che sembra un fiume in piena nell’illustrare quanto non è stato fatto e quanto c’è da fare: "Per definire questo intervento, esiste solo un modo di dire: mettere la polvere sotto il tappeto. Prima domanda: chi pagherà questa poco astuta ed improvvida pratica, che spesso col tempo vedrà alzarsi il tappeto e riaffiorare l’abbondante degrado?". Vladimiro Dozio