Annone e Civate, vertice al Ministero per la ricostruzione dei ponti

L'incontro è stato fissato per martedì 31 ottobre

La tragedia di Annone Brianza

La tragedia di Annone Brianza

Annone Brianza (Lecco), 25 ottobre 2017 – Summit a Roma per la ricostruzione dei cavalcavia di Annone Brianza e di Isella di Civate. Il vertice si svolgerà al Ministero delle Infastrutture martedì prossimo, il 31 ottobre alle 14.30 alla presenza del nuovo Direttore generale alla sicurezza Maria Lucia Conti. A sollecitare l'incontro sono stati i deputati democratici lecchesi Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori dopo il distacco di alcuni calcinacci dal cavalcavia di Isella.

“Ai rappresentanti del Ministero non mancherò di ribadire come, a mio parere, l’abbattimento e ricostruzione del ponte di Isella debba essere oggi la priorità assoluta e come sia ormai di vitale importanza eliminare al più presto quella che, di fatto, è una minaccia conclamata per le migliaia di persone che quotidianamente transitano sulla SS 36 – spiega l'onorevole Fragomeli -. È il momento di dare massima concretezza alla fase di avvio dei lavori e di ridurre il più possibile i tempi di ogni passaggio burocratico”. “Dal mio punto di vista dobbiamo muoverci con lucidità e proseguire con la massima determinazione per il raggiungimento degli obiettivi: mettere i cittadini nelle condizioni di spostarsi serenamente, senza la preoccupazione che possa verificarsi un altro tragico incidente, e ricostruire i due ponti nel minor tempo possibile – aggiunge la parlamentare Tentori – I progetti sono stati redatti, le risorse reperite e le procedure per la realizzazione stanno proseguendo. Le preoccupazioni sono tuttavia aumentate dopo quanto accaduto a Isella”.

Quella dei cavalcavia è tuttavia un'emergenza nazionale, non solo lecchese. Per questo occorre un censimento delle infrastrutture viarie sospese, cioè di tutti i ponti. I dati raccolti dovranno poi essere utilizzati per la creazione di un database digitalizzato che permetterà la piena condivisione di informazioni sullo lo stato delle infrastrutture e la loro percorribilità, o meno, in piena sicurezza.