Amianto, il Comune punta sul "modello Leuci"

Altre quattro aree da bonificare, il sindaco Brivio: "Intervengano i proprietari"

Controlli sulla presenza di amianto nell’area Leuci: sono stati avviati i lavori  di bonifica

Controlli sulla presenza di amianto nell’area Leuci: sono stati avviati i lavori di bonifica

Lecco, 9 luglio 2018 - Il caso più eclatante è di sicuro quello ex Leuci, la grande area industriale al centro della città la cui bonifica è iniziata proprio nei giorni scorsi. La buona notizia è che non si tratta dell’unico caso, Palazzo Bovara infatti da tempo sta tenendo d’occhio la situazione dell’amianto in città ed è pronto a partire con una serie di nuovi interventi. «Far partire i lavori nell’ex Leuci ci è costato un anno di continui solleciti e interventi nei confronti della proprietà d’intesa con l’Ats, alcuni sfociati in Procura, ma ribadisco che la linea ferma adottata dalla Giunta ha dato i risultati attesi – spiega il sindaco Virginio Brivio - Dove c’è un proprietario è giusto che intervenga lui, i soldi della collettività possono e devono essere spesi per altro. La cosa più importante è che questo intervento non rimarrà isolato, ci sono tante altre situazioni magari meno note che meritano di essere risanate».

Fascicoli che sono da tempo sul tavolo della Commissione Ambiente e riguardano l’ex Vellutificio Redaelli, il Tubettificio Europeo Srl, la Beco Srl e l’area Tognetti. «Meno di un mese fa, abbiamo presentato in commissione la fotografia dei siti monitorati, la loro composizione, l’indice di degrado, gli interventi in corso e i piani da attuare. Questi quattro siti sono attualmente monitorati e al centro di istruttorie». L’idea, per quanto possibile, è di replicare l’esperienza ex Leuci costringendo i proprietari a intervenire per mettere in sicurezza gli opifici. Schierata con l’amministrazione c’è l’associazione Gruppo Aiuto Mesotelioma, in questi anni è stato in prima fila con petizioni e raccolte di firme per eliminare dal centro quelle che non esita definire autentiche “bombe” per la salute della collettività. «Ringraziamo l’amministrazione per l’impegno – spiega la presidente Cinzia Manzoni – c’è ancora tanto lavoro da fare per arrivare ad avere una città con zero amianto, ma l’aver iniziato con la bonifica dell’ex Leuci è comunque un fatto incoraggiante. Da parte nostra vigileremo perché gli impegni presi vengano rispettati».