Alberto Ongania
Perledo (Lecco) - Alberto non si trova. Nonostante le ricerche serrate, non sono state riscontrare tracce di Alberto Ongania (nella foto) , il 43enne di Perledo scomparso da casa venerdì pomeriggio. L’ultima volta è stato incrociato da un escursionista nei boschi a monte del paese, dove i soccorritori si stanno concentrando. Coordinano le operazioni i vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno allestito fin da domenica mattina un’unità di comando locale. In campo ci sono i pompieri del Saf, specialisti negli interventi speleo alpino fluviali, e delle squadre Tap per la topografia applicata al soccorso con i tecnici del Soccorso alpino. Con loro anche familiari e amici. Utilizzati pure i droni, mentre la Guardia di finanza compie voli di perlustrazione in elicottero con sistemi in grado di localizzare i cellulari pure dove non c’è segnale . Il telefonino di Alberto probabilmente però è spento, si sospetta si sia o rmai sia scaricato.
«L’ultimo che venerdì sera ha provato a contattarlo è stato un ristoratore al quale Alberto ogni tanto dava una mano – raccontano i familiari – Il cellulare ha squillato tre volte senza risposta, poi è risultato irraggiungibile. Lo cercava per avvisarlo che l’indomani, cioè sabato, avrebbe avuto bisogno di lui. Sabato è andato pure a cercarlo a casa, l’allarme è scattato proprio grazie a lui". Alberto è un gran camminatore, potrebbe essere arrivato chissà dove. È escluso che abbia attraversato il lago in traghetto fino a Menaggio, per questo si continuano a battere a tappeto le aree attorno al centro abitato. "Temiano si sia sentito male o si sia infortunato", proseguono i familiari. Nel 2019 un altro perledese era scomparso nei boschi: i suoi resti erano stati ritrovato cinque mesi dopo.