''L'acqua è avvelenata'', ma è una truffa: anziani derubati in casa a Monticello Brianza

Un finto tecnico dell'acquedotto ha raggirato marito e moglie ultraottantenni per farsi aprire la porta di casa e poi è sparito con un bottino da migliaia di euro

L'acqua era solo una scusa per entrare in casa

L'acqua era solo una scusa per entrare in casa

Monticello Brianza (Lecco), 5 aprile 2022 – Truffa dell'acqua inquinata a segno a Monticello Brianza. Un falso tecnico dell'acquedotto ha rubato soldi e gioielli a marito e moglie di 87 e 85 anni. Il trucco utilizzato è sempre il solito: questa mattina il finto incaricato del servizio idrico, con tanto di pettorina catarifrangente addosso, ha suonato al campanello di casa della coppia di anziani, sostenendo di dover controllare l'acqua dei rubinetti per una possibile contaminazione, chiedendo di mettere tutti i soldi e l'oro in sacchetti di plastica da riporre in frigorifero per evitare venissero corrosi.

Gli ultraottantenni, sommersi dal fiume di paroloni del truffatore e dal suo modo di fare affabile e convincente, ci sono cascati. Appena rimasto solo il ladro ha così preso denaro e preziosi già belli che imbustati tutti insieme ed è scappato. Quando le vittime di turno si sono accorte di essere state imbrogliate ormai era tardi. Il truffatore avrebbe agito da solo. Il valore di quanto ha rubato deve essere ancora calcolato, dalle prime stime si aggira su qualche migliaiao di euro. L'invito è quello di non aprire mai le porte a sconosciuti, di ricordarsi che nessuno è autorizzato a chiedere di soldi e gioielli e che, in caso di bubbi, è sempre meglio una telefonata in più prima ai carabinieri o ai poliziotti per sventare una truffa che dopo per denunciare un furto.