Acidi malgestiti: ambiente a rischio Fabbrica sequestrata

Un’azienda di Lumezzane nelle scorse ore è stata posta sotto sequestro, grazie al lavoro dei carabinieri forestali che hanno collaborato coi colleghi del nucleo elicotteristi di Orio al Serio. Erano presenti anche i tecnici e gli ufficiali di polizia giudiziaria dell’Arpa. La fabbrica, che si trova in via Virgilio Montini, è accusata di gestione illegale di rifiuti pericolosi contenenti acidi, cianuri, cromo esavalente e solventi. Mancava l’impianto di aspirazione nei locali adibiti ai bagni galvanici. Il fatto più grave è che il pavimento dell’azienda è stato corroso dagli acidi, con il rischio che le sostanze altamente inquinanti finiscano nel sottostante fiume Gobbia, che già in passato ha sofferto di problemi simili. I carabinieri impiegati sono stati una decina da Concesio, Vobarno e Marcheno, mentre gli operatori dell’Arpa sono stati coordinati dal direttore di Arpa Brescia Fabio Cambielli.

In altre due aziende sono state riscontrate irregolarità nella gestione di liquidi prodotti.

Mi.Pr.