Bellano, il piccolo Achille rischia cecità e sordità: raccolti 180mila euro in 3 giorni

La rarissima Malattia di Norrie da cui è affetto colpisce un bambino su 5 milioni: ma ora potrebbe essere operato da un luminare negli Usa

Il piccolo Achille in braccio alla mamma

Il piccolo Achille in braccio alla mamma

Bellano (Lecco) - In soli tre giorni, è arrivata a 180mila euro la raccolta fondi lanciata su Gofund Me per il piccolo Achille, il bimbo figlio di Sara Rusconi di Bellano e Simone Losa di Calolziocorte, nato con la rarissima sindrome della Malattia di Norrie. Una malattia così rara da a colpire solo un bambino ogni cinque milioni. 

“Il nostro piccolo è cieco - avevano spiegato i genitori - e ci hanno detto che non si può fare nulla per la sua vista, ma la cosa che più ci spaventa è che dopo gli infiniti sforzi e ostacoli che nella sua infanzia dovrà superare, un giorno si svegli e ci venga a dire: mamma, papà, non riesco a sentirvi tanto bene”. 

Papà e mamma temono infatti che anche l’udito del piccolo Achille  si possa spegnere piano piano, lasciandolo del tutto isolato dalla famiglia. Sara e Simone a quel punto non si sono arresi e hanno cercato in tutti i modi qualcuno che fosse in grado di aiutarli e aiutare il loro bimbo. Le ricerche hanno evidenziato il nome di un chirurgo statunitense, Antonio Capone, subito contattato per un appuntamento. .

Dopo aver visionato tutte le immagini ecografiche di Achille, il luminare ha palesato una speranza: casi come questo sono complicati, ma effettuando una serie di interventi chirurgici entro i 6-7 mesi di vita del bambino c’è una probabilità del 50% circa di recuperare la percezione della luce su almeno uno dei due occhi.

«Può sembrare poco - continuano i genitori -, ma per un bambino cieco dalla nascita la percezione della luce è tutto: non solo sarebbe in grado di adattarsi meglio al mondo esterno  ma soprattutto il cervello potrebbe continuare a sviluppare la capacità di ricevere e processare informazioni dagli occhi. In questo modo, oltretutto, Achille sarebbe pronto a ricevere nuove cure, quando disponibili, che potrebbero migliorare  la sua condizione o addirittura ridargli la vista».

Ma c’è un ma. Purtroppo questi tipi di interventi hanno costi molto elevati (centinaia di migliaia di euro) completamente a carico del paziente. Per questo giovedì 21 luglio i genitori di Achille hanno deciso di aprire una raccolta fondi che in in tre giorni ha superato i 180mila euro. Merito anche dell’appello lanciato sui social da Antonio Rusconi, il sindaco di Bellano (nel Lecchese), che ha celebrato il matrimonio dei genitori di Achille due anni fa. 

«Si tratta di una parte delle spese che dovremo sostenere, e ringraziamo in anticipo chiunque parteciperà, anche solo condividendo con più persone possibile questa pagina e la storia del nostro bambino». Chi volesse aiutare la famiglia del piccolo Achille può andare sul sito www.gofundme.com/f/una-speranza-per-achille e fare una donazione.