Accusati di aver dichiarato il falso al controllo Tre dipendenti della forneria assolti in Appello

Tre dipendenti di una forneria della Valsassina sono stati assolti dall’accusa di aver dichiarato il falso durante un’ispezione sul posto di lavoro dai giudici della V Sezione della Corte d’Appello di Milano. Assistiti dagli avvocati lecchesi Andrea Artusi e Luca Martini, i tre sono riusciti a dimostrare la loro estraneità ai fatti e sono stati assolti con formula piena. I tre lavoratori – una donna di 59 anni, due uomini di 45 e 67 anni – erano stati scoperti dall’Ispettorato del lavoro nel 2015 per un presunto lavoro in nero. Davanti al giudice del lavoro, Giovanni Gatto, i tre avevano ritrattato le dichiarazioni fatte durante l’ispezione, sostenendo – forse per paura di perdere il posto di lavoro - che non era vero che percepivano soldi in nero. Gli atti vennero trasmessi in Procura che ha svolto nuove indagini e il giudice monocratico Enrico Manzi li aveva condannati a un anno di reclusione. Hanno fatto ricorso in Appello e ora i giudici milanesi li hanno assolti. A. Pa.