Accusata di tentato omicidio a Osio Sotto, donna rivela: "Mi picchiava"

La donna ha raccontato al pm i maltrattamenti che continuava a subire. Fornita la documentazione medica che attesta le percosse: in diverse occasioni l’uomo l’aveva picchiata fino a farla finire in ospedale

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OSIO SOTTO (Bergamo)

Ci sono analogie con i fatti di Morengo. Siamo a Osio Sotto e anche in questo caso una donna ha accoltellato il compagno ferendolo. Una reazione ai continui maltrattamenti subiti, alle botte, alle continue liti. Se a Morengo c’è scappato il morto, in questo caso la vittima è finita in prognosi riservata all’ospedale. Guarito e dimesso, è sparito. È il 4 di agosto, I.G., 44 anni, di origine serba, finisce in carcere con l’accusa di tentato omicidio del suo compagno, un maghrebino di 40 anni. Ieri mattina la donna ha chiesto di essere sentita dal pm, Emma Vittorio per chiarire la sua posizione. Assistita dall’avvocato Lidia Vitiello, ha raccontato dei maltrattamenti che continuava a subire. È stata fornita documentazione medica che attestano le percosse subite dalla donna; in diverse occasioni l’uomo l’aveva picchiata fino a farla finire in ospedale. Lei aveva anche sporto denuncia, ma non c’è stato il tempo di prendere provvedimenti. "Lei ha molta paura del suo ex compagno – ha dichiarato l’avvocato Vitiello –. Erano insieme da poco meno di un anno, dopo un paio di mesi sono cominciati i maltrattamenti ma lei pensava fossero episodi sporadici, per i quali lui si scusava, in lacrime. Aveva sporto denuncia poco prima che accadesse il fatto per il quale è detenuta". F.D.