Valmadrera (Lecco), 27 maggio 2014 - Valmadrera si conferma feudo del Pd. Nonostante l’inchiesta «Metastasi» che ha portato all’arresto dell’ex sindaco Marco Rusconi, i cittadini non cambiano e scelgono ancora la lista Progetto Valmadrera, eleggendo come primo cittadino Donatella Crippa Cesana. Il primo sindaco donna nella storia della cittadina ha conquistato 4.219 voti, pari al 71,40%, doppiando Giuseppe Castagna, capolista di Valmadrera Futura, che ha raccolto solamente 1.690 preferenze.

«Sono felicissima per la vittoria – spiega –. Questo è un bel segnale da parte di tutta la popolazione che ha dimostrato di essere vicina a noi, ma anche a Marco Rusconi, che si trova ancora in carcere. Abbiamo lavorato molto e con grande passione. E ora ci rimboccheremo subito le mani». Alla prima esperienza amministrativa Crippa non perderà nemmeno un giorno di lavoro. «Per prima cosa mi recherò subito in municipio per conoscere i dipendenti». Da stamattina quindi sarà già nel suo ufficio, fino a ieri occupato da Chiara Armenia, viceprefetto e commissario prefettizio al posto di Rusconi. Come prima cosa dovrà nominare la giunta. Le uniche certezze, per ora, sono la presenza di Raffaella Brioni come vicesindaco, ruolo già ricoperto negli ultimi cinque anni, e la figura di Antonio Rusconi come assessore esterno.

«Saremo la prima coppia femminile a guidare la città», indica Brioni commossa per il risultato ottenuto, sia di lista, ma anche personale, con ben 530 preferenze. E a Valmadrera trionfano le quote rosa, infatti Patrizia Vassena è arrivata seconda a quota 239. «Gli elettori ci hanno premiato ancora una volta – prosegue l’ex vicesindaco –. E non tradiremo la loro fiducia». Festeggia anche l’ex senatore Pd, nonostante sia in lista solo come esterno.

«Mi è stato chiesto di dare una mano e non mi sono tirato indietro – sottolinea –. Ma il mio impegno può essere di sei mesi così come di cinque anni. E anzi, per me non sarebbe un problema lasciare spazio a qualcun altro: Donatella scegliendomi mi fa un piacere, ma se dovesse trovare qualcun altro al posto mio me ne farebbe due». Il suo ruolo, però, sarà quasi sicuramente al fianco della giunta. «Non so ancora dove mi si vuole collocare, vista la mia esperienza potrei aiutare sul fronte degli enti sovraccomunali». Castagna, lo sconfitto, promette ora un’opposizione «dura e costruttiva».

«Se i valmadreresi hanno scelto così bene, ma teniamo conto che questo è un risultato falsato perché non tutti sono andati a votare e in tanti hanno annullato o lasciato in bianco la scheda». L’affluenza nella cittadina si è fermata al 71,8%, le schede bianche 199 e nulle 378. «Io combatterò per anche per coloro che hanno votato per noi perché ci sono troppe situazioni, come il Ceppo e Parè, che sono da sistemare. So che in molti sono andati in giro a parlare male di noi. Ma ora leggerò la loro campagna elettorale e spunterò tutto ciò che faranno o meno».