di Andrea Morleo

Lecco, 18 aprile 2014 - Entrambi hanno risposto alle domande del pm Silvia Zannini e ad entrambi sono stati concessi gli arresti domiciliari dal giudice Mirco Lombardi. Il geometra Maurizio Castagna - 53 anni, responsabile del servizio di Edilizia privata del Comune di Lecco, "ha negato ogni addebito", come ha spiegato il legale Patrizia Guglielmana al termine dell'udienza di convalida, in tribunale a Lecco. Anche Francesco Sorrentino, 41 anni, ex consigliere comunale (Lega Nord) tra il 2006 e il 2009, "ha risposto alle domande del pm, ma sul contenuto delle dichiarazioni c'è il più stretto riserbo", ha commentato il difensore, l'avvocato Stefano Pelizzari. Il pm Zannini ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere sul quale il giudice si è riservato. I due erano stati arrestati con l'accusa di concussione in concorso.

A «inguaiarli»  un cittadino che li avrebbe denunciati a inizio febbraio, riferendo agli investigatori - a cui poi ha retto il gioco accettando di aiutarli - che l’esponente istituzionale si sarebbe offerto come intermediario per aiutarlo a ottenere dal funzionario la modifica di una pratica, parrebbe nell’ambito della stesura del nuovo Pgt. Ieri mattina sarebbe quindi scattata la trappola. I due non sapevano di essere pedinati e al momento del passaggio di denaro, parrebbe qualche migliaio di euro in contanti, sono stati bloccati entrambi.