Olginate, 15 aprile 2014 - Scene da “Arancia meccanica” nel primo pomeriggio di martedì a Olginate, dove un’invalida è stata aggredita in casa propria da un rapinatore. La vittima si chiama Rosanna Serruto, una 49enne cieca e con altri problemi di salute che vive in un appartamento al secondo piano delle palazzine dell’Aler di via al Crotto. La donna si trovava da sola, aveva lasciato la porta aperta perché stava attendendo una parente, quando nell’abitazione ha fatto irruzione uno sconosciuto. L’uomo voleva i soldi e i gioielli, lei  ha risposto che non ne aveva e l’intruso l’ha aggredita, tempestandola di sberle in faccia e colpi alle gambe.

La malcapitata alla fine non ha potuto altro che indicargli dove nascondeva il denaro e i preziosi. Quando il delinquente ha trovato quello che cercava se ne è andato, con in tasca un bottino di circa 2mila euro in contanti più diversi monili in oro. La prima a prestare soccorso alla non vedente è stata una vicina che poi ha subito lanciato l’allarme. La signora adesso è ricoverata in ospedale all’Alessandro Manzoni di Lecco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Merate, mentre in zona sono scattate le ricerche del colpevole che però non ha lasciato molte tracce.

“Credo sia straniero - ha riferito la 50enne -. Non parlava bene l’italiano, ma non saprei dire la nazionalità”. “Chi l’ha ridotta così è un animale, non un uomo”, ha commentato la figlia. Gli operatori del 112 stanno cercando di capire se il criminale che l’ha assalita abbia semplicemente approfittato della situazione oppure se in qualche modo tenesse d’occhio la donna. Quello che pare certo è che non si è posto scrupoli nel picchiare e terrorizzare una persona visibilmente in difficoltà. Quanto accaduto segue solo di pochi giorni l’assalto contro una 63enne di Calolziocorte minacciata con un coltello e rinchiusa in bagno da un malvivente.