Esino (Lecco), 7 aprile 2014 - Quell’idea che non ti aspetti. Questo è «Wikimania Esino Lario 2016», ovvero un paese di montagna di 780 abitanti che si candida a ospitare Wikimania, il raduno mondiale dei volontari di Wikipedia e dei progetti Wikimedia, sfidando Città del Messico, Bali e altre metropoli. Wikipedia è la più nota e usata enciclopedia di internet, con 400 milioni di lettori e 30 milioni di articoli in oltre 280 versioni linguistiche. Diversamente dalle enciclopedie tradizionali, Wikipedia è scritta in modo collaborativo da volontari e chiunque può contribuire con il suo sapere a migliorarla. L’evento è stato organizzato nelle sue ultime edizioni a Washington, Hong Kong, e ad agosto 2014 sarà a Londra. Per cinque giorni i partecipanti provenienti da tutto il mondo assistono a conferenze e collaborano per produrre nuovi contenuti, sviluppare software e condividere esperienze e idee. Nato nel 2005 come incontro di 380 persone a Francoforte in Germania, nel corso del tempo l’evento è cresciuto, fino a prevedere per la prossima edizione di Londra la partecipazione di un numero tra i 2 e i 4mila partecipanti.

«Ma come si fa a conoscere oltre 2mila persone e collaborare con loro dispersi in una città di oltre otto milioni di abitanti?», è la domanda che si sono fatti i promotori lecchesi e così la candidatura di Esino vuole offrire a Wikimania qualcosa di diverso: un evento pianificato per mille persone e circoscritto in un piccolo territorio, capace di facilitare l’interazione tra i partecipanti, creare collaborazione tra le persone del luogo e l’evento, e produrre un impatto e uno sviluppo del territorio. La candidatura propone un nuovo programma e Wikimania Esino Lario è organizzato per creare uno spazio permanente di lavoro collaborativo che trasformerà il vecchio Museo delle Grigne in una sede per le associazioni, migliorerà l’accessibilità del palazzetto dello sport e distribuirà la connessione internet a banda larga sul territorio. La data scelta è l’ultima settimana di giugno 2016 e concorre con Città del Messico, Città del Capo in Sudafrica, Bali in Indonesia, Monastir in Tunisia e Dar es Salam in Tanzania.

«Sono le sfide quelle che fanno crescere il sapere, l’innovazione, la collaborazione e la tecnologia – dichiara Iolanda Pensa, tra i promotori dell’iniziativa – e Wikimania Esino Lario vuole mostrare che un piccolo paese di montagna può contribuire allo sviluppo del movimento di Wikimedia, e che un evento come Wikimania può e deve essere un’occasione per contribuire allo sviluppo e allo slancio di un territorio. Distribuire a Esino la connessione a internet necessaria per un evento come Wikimania vuol dire risolvere questioni tecniche, ma significa anche offrire ad luogo un accesso alla tecnologia che si sa essere particolarmente importante proprio e soprattutto in montagna».

di Stefano Cassinelli