Lecco, 3 marzo 2014 - Domenica due valanghe si sono registrate in provincia di Lecco: una in Val Biandino, dove un escursionista è stato salvato da un amico, e una sul Resegone, il monte tanto caro a Manzoni. Ed è proprio questa la valanga che preoccupa maggiormente: perchè sono emerse immagini girate da un videoamatore che ha ripreso il distacco della valanga hanno rimesso in moto la macchina dei soccorsi. 

Nel primo pomeriggio di lunedì le ricerche nell’area della valanga sul monte Resegone, si sono concluse senza alcun esito. Nessuno sarebbe rimasto sotto la slavina. In ogni caso i volontari del Soccorso alpino di Lecco, saliti in quota per sincerarsi dell’accaduto, hanno trovato delle tracce d’uscita dalla valanga, circostanza che farebbe pensare eventualmente a una persona riuscita a mettersi in salvo da sola.

Le ricerche sono state comunque interrotte. Rinnovati intanto gli appelli alla prudenza, viste le alte temperature e gli accumuli record di neve sulle montagne di tutta la zona. Per questo motivo in quota sono stati inviati l’elicottero del 118, una squadra composta da dieci uomini del Soccorso alpino e due cani.