Pescate, 5 settembre 2013 - Si pensava fossero ladri in azione, invece si trattava di due graffitari all’opera all’interno di un capannone industriale. Sono stati comunque denunciati per imbrattimento, danneggiamento e violazione di domicilio. Sono due studenti universitari di 22 e 24 anni di Galbiate, già finiti nei guai in passato per la realizzazione di murales abusivi.

L’altra sera un residente di via Baggiolo di Pescale li ha visti mentre sgattaiolavano sui tetti di un mobilificio. Ha subito creduto di aver di fronte dei malintenzionati e ha allertato i carabinieri. Quando sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Oggiono gli intrusi tuttavia se ne stavano già andando in auto, a bordo di una Vw Golf con cui si sono dileguati come nel nulla.

Dalla targa della macchina che sono riusciti ad annotare gli operatori del 112 sono però risaliti all’intestatario del mezzo, il quale ha rivelato che il veicolo lo utilizza sempre il figlio, che, quando è tornato a casa insieme all’amico ha trovato ad attenderlo gli uomini in divisa. Sulla quattro ruote c’erano ancora gli strumenti del misfatto: alcuni manifesti, bozzetti e diverse bombolette spray.