Lecco, 2 agosto 2013 - Ristoranti, bar, negozi di abbigliamento e centri massaggi gestiti da imprenditori cinesi sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri, che negli ultimi giorni ne hanno ispezionati 27 in tutta il lecchese, in 19 dei quali sono stati riscontrate irregolarità penali e amministrative. All’operazione, oltre ai militari del Comando provinciale, hanno partecipato anche i colleghi del Nas, Nucleo antisofisticazione e sanità di Brescia e del Nil, il Nucleo ispettorato del lavoro.

Gli operatori del 112 hanno sequestrato un quintale di alimenti in cattivo stato di conservazione che sarebbero finiti sulle tavole di ignari clienti, staccato multe per oltre 70mila euro, denunciato 18 persone per violazione delle norme igieniche e sull’occupazione e scovato cinque lavoratori in nero, tre dei quali stranieri clandestini. I maggiori illeciti sono stati riscontrati all’interno degli esercizi pubblici, quali pub e locali gastronomici etnici: su 20  controllati, 13 non hanno superato l’ispezione.