Merate, 6 luglio 2013 - Ha piantato l’auto davanti all’ingresso dell’ospedale riservato alle ambulanze e ai mezzi di soccorso e ha pure piazzato sul cruscotto un cappello da carabiniere per evitare di prendere una multa. Ma è stato denunciato dai militari, quelli veri, per interruzione di pubblico servizio e usurpazione di titolo.

A finire nei guai con la giustizia è stato l’altro pomeriggio un 61enne di Monticello Brianza, il quale, ha posteggiato la propria Alfa 147 dritta sul passaggio di accesso al Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic, costringendo gli autisti delle lettighe a improbabili, lunghe e difficili manovre per poter accompagnare i pazienti in ospedale. I sanitari inizialmente hanno finto di nulla, nella speranza che il furbetto si sbrigasse in fretta, poi, trascorse tre orette, hanno chiesto aiuto agli operatori del 112.

I quali, quando hanno visto il cappellino della Benemerita in bella mostra, hanno temuto che si trattasse il veicolo di un collega. Quando sono riusciti a rintracciare l’irresponsabile è tuttavia emerso che il pensionato non aveva mai indossato la divisa. Lui si è giustificato che apparteneva ad un parente che se lo era dimenticato lì e che non intendeva di certo approfittarne. Ma è parso poco convincente. Da qui la scelta di bacchettarlo.