Garlate, 4 luglio 2013 – Hanno cercato di comperare una moto da 20mila euro ma a spese altrui. Il concessionario che avrebbe dovuto vendere loro la due ruote tuttavia ha fiutato l'inghippo. Quando i imbroglioni si sono ripresentati per ritirare la due ruote hanno così trovato ad attenderli i carabinieri che li hanno denunciati per truffa in concorso, sostituzione di persona, e fabbricazione di documenti falsi. I militari inoltre hanno scoperto anche conti correnti esteri. A finire nei guai sono stati un 47enne e una 43enne di Cisano Bergamasco.

I due a fine maggio si sono rivolti ad un rivenditore di Garlate per acquistare una Kawasaki di grossa cilindrata accessoriata di tutto punto, dal costo di 19mila euro chiavi in mano. Per concludere l'affare hanno chiesto ed ottenuto un prestito dai funzionari di una nota società finanziaria di Milano. Peccato che abbiamo intestato il mutuo ad uno sconosciuto, completamente ignaro dell'operazione architettata a suo discapito, dato che alla fine il conto da pagare sarebbe arrivato a lui.

Gli hanno praticamente rubato l'identità, clonandogli i documenti identificativi, la dichiarazione dei redditi, la firma e intestandogli persino alcuni depositi bancari stranieri, il tutto sempre a sua insaputa. Fortunatamente il titolare dell'attività ha mangiato la foglia e contattato gli operatori del 112 della stazione locale di Olginate che hanno l'altro ieri, al momento della cosegna della moto, hanno atteso la coppia la varco.