Lecco, 18 giugno 2013 - È tornato in libertà, sebbene fosse pregiudicato e sia stato condannato (con rito direttissimo) a un anno per rapina impropria e porto abusivo di un coltello. Lo studente marocchino, A.N. di 18 anni, era stato arrestato (in flagranza di reato) domenica, a Garlate, mentre cercava di scappare con due biciclette che aveva appena rubato. Lo aveva fermato il proprietario mentre si allontanava in sella alla sua bicicletta appena rubata nel box sotto casa, in via Giuseppe Parini a Garlate.Lo aveva inseguito, il giovane aveva provato ad aumentare l’andatura ma era caduto.

Aveva poi afferrato un grosso masso: «Stai fermo o ti ammazzo», aveva ringhiato sollevando la pietra, che però non era riuscito a lanciare perchè immobilizzato dai carabinieri, i quali avevano pure impedito che alcuni abitanti del luogo lo linciassero. In tasca il giovane, che frequenta il terzo anno delle superiori a Lecco, aveva un coltello a serramanico, un martelletto per infrangere i vetri, una torcia e anche un rosario, che poi si è scoperto aveva rubato ad una vicina. Altra refurtiva era stata scovata
nella rimessa del suo appartamento a Olginate.

di A.Mor.