Lecco, 20 aprile 2013 - Scene da film l’altro pomeriggio in centro a Lecco, dove i carabinieri hanno inseguito e bloccato un immigrato che spacciava droga. Pur di fermarlo un militare si è fatto prestare la bicicletta da un passante, mentre un altro invece ha chiesto un passaggio ad un automobilista domandandogli di tallonare il fuggitivo, proprio come succede nelle serie televisive.

Ma, a differenza di quanto succede in tv o sul grande schermo, dove il lieto fine è garantito, nonostante quanto successo, il pusher, già noto alla giustizia anche per violenza sessuale e furti, la mattina seguente è stato rimesso in libertà.

A finire in manette solo per qualche ora è stato Bamba Tiemoko Mamadou, 27enne del Gabon residente in Svizzera, o presunto tale, dato che dai controlli è emerso che ha diversi alias, cioè nomi falsi, oltre che probabilmente documenti falsi. L’altro giorno un carabiniere ha provato a identificarlo, ma appena l’immigrato ha notato l’operatore del 112 che gli si stava avvicinando è scappato a piedi.

I militari si sono gettati subito al suo inseguimento. Alla caccia all’uomo si è aggiunto anche un carabiniere in quale momento fuori servizio, che ha fermato un conducente di passaggio, è saltato in macchina e gli ha intimato di seguire gli altri colleghi. Un altro invece ha “confiscato” una bici di un passante.

Alla fine il sospettato è stato raggiunto e immobilizzato. Nello zainetto nascondeva quattro dosi di hashish. Dalle verifiche sono inoltre saltati fuori parecchi precedenti penali oltre al fatto che il passaporto che ha mostrato era verosimilmente contraffatto, tutte circostanze che hanno permesso ai carabinieri di arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, spaccio e falso.

Ma questa mattina il magistrato di turno ha valutato che non sussistevano gli elementi per convalidare l’arresto e lo ha rimesso in libertà, restituendogli pure i documenti.