Lecco, 10 aprile 2013 - Hanno nascosto nove bottiglie di champagne dal costo complessivo di diverse centinaia di euro in una borsa per poi cercare di pagare solo una confezione di pane dal valore di pochi spiccioli. Ma i responsabile della sicurezza si sono accorti del giochetto ed hanno fermato la coppia di romeni. La donna è stata subito bloccata, mentre il ragazzo ha provato a scappare, sferrando calci, pugni e manate ad un addetto all’antitaccheggio che lo ha inseguito.

Fortunatamente sono intervenuti gli agenti della Volante prima che la situazione degenerasse ulteriormente e che qualcuno si facesse male per davvero. In manette sono così finiti con l’accusa di tentata rapina in concorso Gabriel Alexandru Bizic di 22 anni e la sua complice Ana Dinca di 32, entrambi pregiudicati ed entrambi residenti a Milano.

L’episodio si è verificato martedì pomeriggio all’Esselunga di Lecco, dove i due stranieri hanno arraffato dagli scaffali alcune confezioni di spumante francese, mettendole nella borsa della giovane. Del compito di provare a superare la barriera delle casse con la refurtiva si è occupata la 32enne, mentre il 22enne se ne è rimasto in disparte per monitorare la situazione.

Il piano tuttavia è fallito, perché gli incaricati del supermercato si sono accorti degli strani maneggiamenti e sono intervenuti prima che i due potessero scappare. Il romeno ha reagito con le maniere forti, sebbene non sia appunto andato molto lontano.

Sul posto oltre agli operatori della questura sono dovuti accorrere anche i sanitari del 118 perché il romeno ha finto si essersi fatto male. Invece che in ospedale è stato invece accompagnato dritto in carcere a Pescarenico, come la compagna, finita al Bassone di Como