Casatenovo, 20 marzo 2013 – In auto nascondevano tutto il nécessaire del perfetto scassinatore: cacciaviti, tenaglie, forbici, punte di trapano, succhielli di quelli che servono per praticare fori negli infissi delle finestre in modo da riuscire a infilarci un gancio metallico ed aprirle dall'esterno, ma anche guanti, cappellini scuri e passamontagna. Per questo sono stati denunciati per possesso di arnesi da scasso.

Nei guai con la giustizia sono finiti due albanesi, un 33enne e un 39enne che vivono a Monza, ma che risultano di fatto senza fissa dimora. Li hanno fermati nel cuore della notte i carabinieri della stazione locale di Casatenovo mentre si aggiravano a bordo di una Opel Corsa in via Dante Alighieri, probabilmente in attesa di mettere a segno un colpo in qualche abitazione della zona.

I due, entrambi pregiudicati, hanno cercato di far credere che gli attrezzi servivano per lavoro, in realtà non hanno nessun impiego. Dagli accertamenti è emerso anche che si tratta di clandestini recidivi, con in mano già diversi fogli di via, che avrebbero già dovuto tornare dall'altra parte dell'Adriatico.