Merate, 5 gennaio 2013 - Tre persone sono finite in manette con l’accusa di furto. Si tratta di giovani immigrati che si rifugiavano in un’abitazione di Pagnano, in via Tofane. Sono ritenuti responsabili di diverse razzie in appartamenti e bar in tutta la Brianza lecchese ma anche nelle province confinanti. Ad arrestarli sono stati questa mattina, sabato, i carabinieri della Compagnia di Merate.

La retata è scattata all’alba. Il blitz è stato condotto dai militari del Nucleo operativo, comandanti dal luogotenente Germano Montanari, supportati dai colleghi delle stazioni e dei reparti territoriali, ma anche dagli operatori dell’ equipaggio del Secondo elinucleo di Orio al Serio, levatosi appositamente in volo per monitorare la situazione dall’alto pure attraverso l’impiego di sofisticati sensori termini e agli infrarossi in maniera tale che nessuno dei ricercati potesse scappare.

Sull’operazione al momento vige il riserbo da parte degli inquirenti. Dalla Procura preferiscono attendere prima la convalida dell’arresto, scattata su provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere, e l’interrogatorio di garanzia dei tre finiti in cella. Da quel poco che è trapelato tuttavia parrebbe che gli operatori del 112 stessero col fiato sul collo ai sospettati da tempo e che li tenessero d’occhio ormai da parecchio. Attendevano quindi solo il via libera per intervenire.