Olgiate Molgora 20 settembre 2012 - Si chiama Progetto Legalità, e consiste in una serie di quattro conferenze a ingresso libero in comuni diversi della Brianza e una partita di solidarietà fra Nazionale italiana Magistrati e Nazionale italiana Calcio TV.

I cinque eventi, che si svolgeranno tra il 5 e il 20 ottobre, intendono portare all’attenzione del pubblico brianzolo la tematica dell’impegno civico ed etico, necessario per contribuire da cittadini consapevoli alla lotta contro ogni mafia. Le conferenze avranno come relatori alcuni magistrati e studiosi impegnati da decenni nella lotta quotidiana al crimine organizzato, mentre la partita vedrà la partecipazione di alcuni personaggi dello spettacolo che prestano il loro supporto.

I primi tre incontri ripercorreranno gli aspetti più oscuri della storia italiana per cercare di interpretare al meglio i fatti del presente e contrastare attivamente ogni forma di illegalità. Per questo, si potranno ascoltare le testimonianze del procuratore di Torino Giancarlo Caselli, del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e di Nando Dalla Chiesa, scrittore e sociologo, che hanno vissuto in prima persona le vicende criminali più intricate degli ultimi decenni.

La quarta conferenza si concentrerà invece sulla realtà locale: l'attenzione verso il proprio territorio è il primo passo per costruire un impegno civico condiviso. Ciò è ancora più importante in Brianza, zona a forte rischio di infiltrazione mafiosa. Ne parleranno Salvatore Bellomo, Walter Mapelli, entrambi sostituti procuratori di Monza e Alberto Nobili, procuratore aggiunto di Milano, i quali hanno indagato sulla ‘ndrangheta in Lombardia. Offriranno nuovi spunti per riflettere e saperne di più.

Progetto Legalità è organizzato dal comune di Olgiate Molgora e dalla Nazionale italiana Magistrati in collaborazione con il Consorzio Villa Greppi, la città di Merate e il comune di Casatenovo. È sostenuto dalla Banca di Credito Cooperativo di Alzate Brianza, dalla testata Merate Online, dalle ditte Eticont e Cattaneo Grafiche e da associazioni come il Bloom di Mezzago, l'Arci di Lecco, il Lions Club di Merate, Libera e Semina.

È stato ideato da Roberto Romagnano, assessore del comune di Olgiate Molgora, e dal giudice Piero Calabrò, capitano della Nazionale italiana Magistrati. La sua realizzazione è frutto dell’impegno volontario di alcuni giovani convinti che un paese non può avere un futuro senza una forte coscienza della legalità: il primo passo per una società più consapevole e più giusta.

Più che diffondere la cultura della legalità, il progetto vuole quindi contribuire alla formazione di una vera e propria coscienza della legalità. Informarsi è importante, ma soprattutto bisogna sentire il rispetto delle regole come necessità etica imprescindibile.