Cassago Brianza, 14 agosto 2012 – Per la fretta di scappare si è procurato un profondo taglio al braccio con uno dei cocci di vetro della finestra che aveva sfondato poco prima per aprirsi un varco attraverso cui entrare nel locale e far passare il carico di sigarette. La ferita continuava a sanguinare, tanto che il ladro ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso in modo da bloccare l'emorragia.

E' stata una scelta obbligata, ma che lo ha tradito. I carabinieri infatti, che si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante, con sangue ovunque e persino brandelli di pelle e carne, hanno subito sospettato che uno dei colpevoli che l'altra notte ha svaligiato il ristorante Fumagalli di via Alessandro Volta a Cassago Brianza si fosse fatto male seriamente ed hanno battuto a tappeto tutti i nosocomi della zona.

L'intuizione si è rivelata quella giusta, perché a Vimercate i dottori hanno confermato di aver medicato un paziente con lesioni compatibili con quelle probabilmente rimediate dal ricercato. Tramite la cartella clinica i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Merate e i colleghi della stazione locale di Cremella sono così risaliti a Shamo Fatbardh, albanesese di 24 anni che abita a Bellusco, provincia di Monza. Contro di lui anche un altro indizio: la sua Fiat Doblò, un'auto segnalata da diversi testimoni subito dopo il colpo grosso.

In più nella cantina dell'abitazione dell'immigrato è stata ritrovata tutta la refurtiva, ovvero un centinaio di stecche di bionde di varie marche, più altri pacchetti alla rinfusa dal valore commerciale di circa 5mila euro, oltre a tutto il necessario per lo scasso, insieme ad alcune ricetrasmittenti. Lo straniero adesso si trova in carcere, presso il Sanquirico di Monza, con l'accusa di furto aggravato, ma le indagini proseguono per risalire agli altri complici.