Pian dei Resinelli, 20 maggio 2012 - Impresa di Matteo Rabottini al Giro d'Italia: con una fuga di 150 km in una tappa di salite lunga 169 km partita da Busto Arsizio e arrivo a Piani Resinelli sotto la pioggia ha tagliato per primo il traguardo. Il gregario che ha vinto da campione, dopo essere caduto in un tratto in discesa. Cambia ancora il leader della corsa: la maglia rosa torna sulle spalle di Rodriguez (Katusha), arrivato secondo. Negli ultimi 200 metri sembrava svanito il suo sogno: Rabottini era stato raggiunto da Joaquin Rodriguez. Ma il ciclista della Farnese-Selle Italia non ha ceduto, si è accodato all'altro e richiamando a sè le ultime energie l'ha infilato nei cinque metri finali, accompagnato dal tifo di migliaia di persone.

In precedenza Damiano Cunego aveva provato a far 'saltare' il Giro, lanciandosi in fuga dal gruppo dei migliori sfruttando le sue doti di discesista. Cunego ha accumulato un buon vantaggio ma poi il gruppo l'ha ripreso. Rodriguez, giunto secondo, si è ripreso la maglia rosa, sfilandola al canadese Hejsendal. Terzo l'altro spagnolo Alberto Losada, quarto il colombiano Sergio Luis Henao Montoya, quinto l'italiano Michele Scarponi. Domani seconda e ultima giornata di riposo; si riparte martedì con la 16esima frazione, la Limone sul Garda-Falzes di 173 Km per i pochi velocisti rimasti in gruppo. Sarà la terza ed ultima settimana del Giro 2012, quella decisiva.