Monticello, l'Inferno e il Purgatorio in Brianza: letture nei luoghi artistici

Comincia la seconda edizione di Lectura Dantis nei luoghi artistici del territorio

Un momento della precedente rassegna

Un momento della precedente rassegna

Monticello Brianza (Lecco), 7 maggio 2018 – L'Infermo e il Purtagorio della Divina commedia di Dante Alighieri in Brianza. Dopo il successo della scorsa edizione, torna Lectura Dantis nei luoghi d’arte della Brianza, la rassegna promossa dagli operatori del Consorzio brianteo Villa Greppi di Monticello Brianza con la direzione artistica dei volontari di Brig - Cultura e territorio che propongono il consueto connubio di visite guidate e letture di testi del Divino poeta Dante Alighieri a cura dalla dottoressa ed esperta studiosa Claudia Crevenna. Si tratta di un tour in sei tappe attraverso i canti più famosi delle prime due cantiche dell’opera e contemporaneamente un’occasione per riscoprire insieme angoli di bellezza del territorio: ville, chiese, corti e cascine che faranno da suggestive cornici alle letture e ospiteranno, a chiusura di ogni appuntamento, anche un aperitivo proposto dai volontari dell’associazione La Colombina di Casatenovo e dalla cooperativa Il Grigio di Calolziocorte.

“Riproponiamo la rassegna Lectura Dantis dopo lo straordinario successo della prima edizione– commenta Marta Comi, presidente del Consorzio Brianteo –. Abbiamo ripreso a proporre progetti di approfondimento letterari e Lectura Dantis è uno dei fiori all'occhiello della nostra programmazione culturale, anche perché abbina la scoperta di luoghi storici del nostro territorio all'ascolto dei canti della Commedia di Dante Alighieri. Ringrazio per la direzione del progetto Laura Caspani e ringrazio Claudia Crevenna, che anche quest'anno sarà con noi per raccontare, spiegare e leggere alcuni dei più interessanti canti danteschi”. “Per noi questo progetto è davvero significativo perché unisce al viaggio nei canti di Dante la scoperta di luoghi in Brianza che conservano storia, bellezza e anche un significato sociale – aggiunge Laura Caspani di Brig –. Per il secondo anno abbiamo ideato percorsi e visite a beni, anche normalmente non accessibili ai visitatori. Siamo convinti che la conoscenza della storia di un luogo ci renda consapevoli della sua importanza, cogliendone ancor di più l'anima. Saranno quindi luoghi con un'atmosfera speciale quelli in cui il pubblico potrà godere dell'ascolto della Lectura, affidata al talento di Claudia Crevenna, da tempo nostra collaboratrice”. GLI APPUNTAMENTI - Ad aprire l’edizione 2018 della rassegna saranno domenica 13 maggio alle 16 presso la chiesa parrocchiale di Lesmo, la visita guidata “Villa Il Gernetto” (apertura straordinaria per gentile concessione di Fininvest real estate & services) e, a seguire, la lettura “Canto V dell’Inferno – Paolo e Francesca”. Ci si sposta in Piazza Don S. Colombo di Cremella, invece, domenica 20 maggio, quando dalle 17 si terrà la visita “Cremella, storia di una corte e di un monastero”, seguita dalla lettura del Canto XXXIII dell’Inferno: “Il conte Ugolino”. Domenica 27 maggio alle 17 l’appuntamento è, invece, presso la chiesa parrocchiale di Viganò, dove sarà la volta della visita “Viganò, il paese della Molera” e della lettura del “Canto XXXIV dell’Inferno – L’uscita a riveder le stelle”, mentre si passa al Purgatorio dall’evento successivo: domenica 10 giugno alle 17, presso il Mausoleo Visconti di Cassago Brianza si scoprirà “Cassago, dal Mausoleo Visconti all’antico nucleo di Zizzanorre” e si assisterà alla lettura del Canto I della seconda Cantica, “I primi passi nel Purgatorio”. Domenica 17 giugno alle 17 l’appuntamento è al cimitero di Velate, dove sarà la volta della visita guidata “La Cappella Giulini della Porta e i suoi capolavori” e della lettura del “Canto V del Purgatorio – I morti di morte violenta”. A chiudere Lectura Dantis 2018 sarà, domenica 24 giugno alle 17, l’evento di Verano Brianza: dopo il ritrovo alla Chiesa Vecchia si proseguirà con la visita “Verano, dalla Chiesa Vecchia all’ex convento dei Cappuccini” e con la lettura del Canto XXIII, detto il canto dell’amicizia.