Lecco, una notte con la luna rossa

I volontari del Gruppo astrofili Deep Space, che gestiscono il Planetario civico di Lecco, per venerdì organizzano una serata interamente dedicata all’eclissi

In attesa dell'eclissi

In attesa dell'eclissi

Lecco, 25 luglio 2018 - Notte rossa, come la Luna e come Marte, al Planetario civico di Lecco. I volontari del Gruppo astrofili Deep Space, che gestiscono il Planetario civico di Lecco, per venerdì organizzano una serata interamente dedicata all’eclissi della Luna rossa e a Marte in grande opposizione, un evento che si verifica alternativamente ogni 15 e 17 anni e che costituisce il momento più favorevole alla sua osservazione allineandosi al Sole e alla Terra. Loris Lazzati del Gruppo astrofili Deep Space con una proiezione guidata spiegherà i due fenomeni, mentre ingegnere aerospaziale Laura Proserpio illustrerà un modello che riproduce in dimensioni reali il rover marziano Spirit. Ovviamente si osserveranno poi sia la Luna sia Marte con telescopi d’epoca e moderni, per apprezzarne la differenza soprattutto in relazione a Marte. I posti sono limitati. Per partecipare all’evento speciale il biglietto di ingresso costa 6 euro, mentre i bimbi fino a 4 anni non pagheranno nulla. «L’arrossamento della Luna non è uguale per ogni eclisse ed è difficile prevederne la sfumatura – spiegano gli astrofili -. La differenza dipende dalle condizioni dell’atmosfera terrestre ma anche l’attività solare può incidere». «Le più importanti scoperte su Marte sono state effettuate nelle grandi opposizioni – aggiungono poi in merito al Pianeta rosso - . Tuttavia Marte è un astro ingannevole e ostico. Pur essendo molto luminoso, mostra i suoi particolari al telescopio in serate particolarmente favorevoli e con aria ferma».

«Sul nostro territorio l’evento sarà visibile, nuvole permettendo, quasi nella sua interezza – spiega Monica Sperandio, ricercatrice e divulgatrice scientifica dell’Osservatorio astronomico di Brera di Merate dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica -. La Luna sorgerà pochi minuti prima delle 21, ora locale italiana, verso sud est, già in fase di attraversamento del cono di ombra creato dalla Terra, che in quel periodo si verrà a trovare esattamente tra il Sole e il nostro satellite naturale. La fase di totalità si verificherà tra le 21.30 e le 23.13, mentre il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della Luna, è previsto alle 22.22. La Luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra per emergerne definitivamente e segnare così la fine dell’eclissi all’1.30 della mattina del 28 luglio». Sarà un evento suggestivo e facile da osservare anche ad occhio nudo. A poca distanza dalla Luna farà la sua comparsa il pianeta rosso, Marte, all’opposizione, nel suo punto più vicino alla Terra e per questo molto luminoso. Si riusciranno a scorgere fin dal crepuscolo pure Venere, Giove e intorno alle 21.15 è previsto anche un passaggio della Iss, la Stazione spaziale internazionale, anch’essa distinguibile a occhio nudo.

Alla specola di Merate non sono previsti appuntamenti né osservazioni guidate, non è necessario proprio perché l’eclissi è visibile a occhio nudo, senza cannocchiali né tanto meno telescopi. Per la prossima eclissi totale bisognerà aspettare il 21 gennaio dell’anno venturo. «Il prossimo anno ricorre tra l’altro il cinquantesimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna – ricorda l’astronoma Monica Sperandio -. Come ricercatori dell’Osservatorio di Merate stiamo già organizzando diversi eventi divulgativi».